La città eterogenea

di Robert Beauregard \

La città è qualcosa di più della somma delle persone che la compongono, si costituisce infatti di un insieme di variabili molto ampio, forme sociali diverse ed eterogenee. Oltre alle componenti principali, che sono le persone, troviamo tecnologie - dai siti web alle infrastrutture -, oggetti inanimati - artefatti umani della vita quotidiana o per le funzioni di produzione - e i vari elementi che definiamo naturali: aria, acqua, animali, insetti, piante, ecc. Anche le forme sociali create dagli uomini per raggiungere i propri obiettivi - governi, associazioni di vicinato, famiglie - sono elementi costituenti la realtà e non esistono mai in pieno isolamento, ma richiedono la connessione ad altre forme sociali e materiali per poter funzionare davvero. È questa eterogeneità di elementi a produrre e spiegare la città. Il focus dell'analisi urbana deve essere rivolto alle reti, reti di persone, di tecnologie, di elementi naturali, senza le quali le città non potrebbero esistere, funzionare o prosperare. Si può ritrovare il meccanismo dell'assemblages anche nelle forme che caratterizzano la costituzione di organizzazioni sociali, dalle baraccopoli alle gated community, ai processi di inclusione sociale, passando per i conflitti inter-etnici e le dinamiche alla base dei comportamenti che condizionano i rischi ambientali e le proposte di adeguamento in un'ottica di sostenibilità.

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