Le parolacce
Pubblicato nel 1916 e basato sull'esperienza del fronte del suo autore Henri Barbusse, Le Feu ebbe grande risonanza e valse a Barbusse il Premio Goncourt. Il romanzo racconta di un gruppo di poilus - i soldati semplici francesi - sul fronte occidentale. «Le parolacce», che qui riproponiamo, è il capitolo centrale del romanzo, dove il narratore discute con un altro soldato del linguaggio che userà nel suo libro per rendere i discorsi della truppa:
«Metterò le parolacce al loro posto - dice il narratore -, perché è la verità».
«Però, di' un po' - chiede il compagno -, se ce le metti, quelli del tuo mondo non diranno che sei un maiale, fregandosene della verità?».
«È probabile, ma lo farò lo stesso, senza pensare a quella gente». La guerra è orrore - sangue, fango, corpi mutilati, escrementi, putrefazione - e il linguaggio che la racconta deve nominare le forme di quell'orrore. Così il narratore, figura dell'autore, rivendica il proprio compito di verità e testimonianza attraverso la letteratura.