La rivista della controcultura americana Come out! pubblica nel numero 7 del dicembre-gennaio 1970 un documento scaturito dalla Revolutionary People’s Constitutional Convention, che si concluse il 1° settembre 1969 (Labor Day) a Phliadelphia, con la partecipazione di oltre diecimila attivisti e militanti. Lo svolgimento della Convention fu caratterizzato da un’accesa dialettica tra la componente maschile e quella femminile del movimento gay, che si rispecchiò anche nei distinguo della comunità femminile etero e omosessuale sulla modalità di elaborazione della dichiarazione finale.
La fonte è tratta dalla sezione Periodici della controcultura americana conservata nel Patrimonio della Fondazione.
NOI CHIEDIAMO
Tutto il potere al popolo! La rivoluzione non sarà completa fino a quando tutti gli uomini non saranno liberi di esprimere il loro reciproco amore in ambito sessuale. Noi affermiamo la sessualità del nostro amore. La norma sociale che ci impedisce di esprimere il nostro amore totale e rivoluzionario è il sessismo. Il sessismo è la teoria o la pratica che il sesso o l’orientamento sessuale degli esseri umani assegni ad alcuni il diritto a determinati privilegi, poteri o ruoli, mentre ad altri neghi il dispiegamento del loro potenziale. Nel contesto della nostra società, il sessismo si manifesta primariamente attraverso la supremazia maschile e lo sciovinismo eterosessuale. Se a breve termine il sessismo può favorire determinate persone o gruppi, a lungo termine non può soddisfare tutti e impedisce la formazione di una completa consapevolezza sociale tra uomini eterosessuali. Il sessismo è irrazionale, iniquo e contro-rivoluzionario. Il sessismo impedisce la solidarietà rivoluzionaria delle persone. Noi chiediamo che la lotta contro il sessismo sia riconosciuta come parte essenziale della battaglia rivoluzionaria. Noi chiediamo che tutti i rivoluzionari si confrontino individualmente e collettivamente con il proprio sessismo. Noi consideriamo l’affermazione di Huey P. Newton sulla liberazione dei gay e delle donne un atto d’avanguardia e rivoluzionario. Noi riconosciamo il Black Panther Party come l’avanguardia della rivoluzione in America. Non ci può essere rivoluzione senza di noi! Un esercito di persone che amano non può esser sconfitto.
NOI CHIEDIAMO:
1) Il diritto di essere gay in qualsiasi momento e in ogni luogo
2) Il diritto alla libera modificazione fisica e al cambiamento del sesso su richiesta
3) Il diritto a vestirsi e agghindarsi liberamente
4) Che qualsiasi forma umana di espressione sessuale meriti la protezione della legge e abbia il consenso della società
5) Che ogni bambino abbia diritto a crescere in un ambiente non sessista e non possessivo, da creare sotto la responsabilità e con il contributo di tutti
6) Che un libero sistema educativo presenti l’intera gamma della sessualità umana, senza imporre alcuna forma o stile
7) Che il linguaggio venga modificato per non far prevalere alcun genere
8) Che il sistema giudiziario sia gestito dal popolo nei tribunali del popolo; che tutti siano processati dai propri pari
9) Che i gay siano rappresentati in tutte le istituzioni comunitarie e governative
10) Che le religioni organizzate siano condannate per aver favorito il genocidio dei gay e vengano dissuase dalla diffusione dell’odio e della superstizione
11) Che alla psichiatria e alla psicologia sia imposto di non prendere posizione a favore di una qualsiasi forma di sessualità, rafforzando tale preferenza attraverso elettroshock, lavaggio del cervello, imprigionamento, etc
12) L’abolizione della famiglia nucleare perché tramanda le false categorie di omosessualità e eterosessualità
13) L’immediato rilascio e risarcimento dei gay e degli altri prigionieri politici dai penitenziari e dagli istituti psichiatrici; il sostegno dei prigionieri politici gay per tutti gli altri prigionieri politici
14) Che i gay possano decidere il futuro delle proprie comunità
15) Che i gay condividano in egual misura il lavoro e i prodotti della società
16) Che la tecnologia sia usata per liberare tutti i popoli del mondo da lavori ingrati
17) La piena partecipazione dei gay nelle forze armate rivoluzionarie
18) In ultimo, la fine della dominazione di un individuo su un altro.