Ricercatrice Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Gli ultimi anni sono stati segnati in modo irreversibile dalla crisi economica e finanziaria, le cui ripercussioni sono sotto gli occhi di tutti e ben evidenziate dai dati negativi, come quelli sulla crescente povertà mondiale o sulle disuguaglianze.

Gli stessi anni che hanno scosso il mondo, però, sono stati accompagnati anche da una nuova riflessione e rinascita economica e sociale, al punto da poter affermare che la crisi ha agito come acceleratore del cambiamento, sia economico sia sociale. E di occasioni di innovazione e rigenerazione, osservando il contesto attuale, se ne stanno creando davvero molte. La necessità di ricostruire il logorato tessuto economico e sociale sta, infatti, motivato gli attori sia pubblici sia privati, imprese profit e non profit, ma anche consumatori e cittadini, a ricercare soluzioni nuoveai bisogni collettivi,meno costose di quelle del passato,attente all’uso delle risorse e più sostenibili dal punto di vista ambientale. Si affermano, inoltre, nuove generazioni di imprenditori “dal basso”, generatori di idee e progettualità del tutto inedite.

Le attuali variazioni economiche tendono, quindi, ad essere più fortemente interconnesse anche alla sfera dei problemi della collettività. Non a caso anche aziende e multinazionali stanno riconsiderando e ridisegnando le proprie strategie produttive, distributive e comunicative in vista della produzione di benessere non solo economico ma anche sociale, attraverso la creazione di valore condiviso. Allo stesso tempo stanno nascendo e si stanno sviluppando nuove economie come quella collaborativa della sharing economy, che produce una nuova e diversa offerta sul mercato cui corrisponde una sempre più crescente domanda da parte dei consumatori.

Ma si sta rivoluzionando anche il settore dell’artigianato attraverso l’innovazione tecnologica, basti pensare alle stampanti 3D, che consentono di realizzare beni di consumo anche a casa propria, senza dover passare per la fabbrica, luogo simbolo nel passato del mondo e delle lotte del lavoro.Per descrivere l’evoluzione socio-economicaattuale la parola chiave è, quindi, innovazione, cioè quell’attitudine, intrinseca all’idea stessa di fare impresa, di modernizzare e rigenerare il sistema, combinando elementi noti in modelli e forme inedite.

Il percorso di ricerca “nuovi confini tra impresa e lavoro” mira a studiare e analizzare proprio i nuovi modelli economici, valutando impatti e conseguenze delle innovazioni sul sistema, in particolare analizzando il ruolo dell’impresa, dei lavoratori e non ultime delle Istituzioni, cioè quei soggetti che dell’innovazione devono farsi abilitatrici e facilitatrici.

Erika Munno
Ricercatrice del percorso Nuovi confini tra impresa e lavoro del progetto Spazio Lavoro


Approfondimenti

Palazzina Liberty. Il professor Alessandro Pansa interviene sul mutamento dei profili aziendali e il nuovo paradigma tecnologico:

Scopri QUI i ricercatori di Spazio Lavoro.

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