Accesso all’energia; beni collettivi, sostenibilità sociale; sostenibilità dei processi di produzione e consumo alimentare; sicurezza alimentare; alimentazione e salute; gusto ed estetica del cibo; cibo e identità; patrimonio culturale alimentare; nuove governance urbane; equità urbana; innovazione tecnologica e sociale.

Sono parole del nostro tempo. Non sono preoccupazioni o domande solo del nostro tempo.

Non si tratta d essere rivoluzionari per avere questa sensazione o questa sensibilità. Si tratta di non accontentarsi dell’esistente. Di essere esigenti, più che intransigenti. Ovvero di non fermarsi a ciò che c’è, e a com’è, ma proiettare il tempo di ora in un tempo più in là e vedere se tutto rimane invariato, o se invece, non occorra intervenire, per “governare”, “modificare”, “innovare”.

L’identità, più che abitudini, è cambiamento.

Niente è naturale, ci ripete Carlo Cattaneo.

Il paesaggio è un dato artificiale, non naturale (lo stesso vale per ciò che mangiamo, come ci ricorda Messedaglia). Indica come gli uomini e le donne hanno operato su un territorio. E’ importante ricordarlo, specie in un paese, il nostro, dove la geografia è tradizionalmente solo fisica (descrizione di fiumi, di pianure, di montagne,…) o politica (dove stanno i confini?) ma ancora oggi stenta a essere “storica” (come si modifica il paesaggio, che cosa significa fare una scelta e non un’altra?) e soprattutto a non essere “umana” (chi abita un territorio, quali le stratificazioni di gruppi, le sovrapposizioni e gli incroci di culture?) Un tema su cui non a caso insiste fin da giovane Giorgio Fuà, uno che per scrivere ciò che pensava dovette andar via da qui, perché la sua teoria della popolazione, mal si conciliava con il pensiero dominante del suo tempo.

Il tema dell’acqua, della sua distribuzione, del suo controllo non può essere lasciato al caso ci ricordano in tempi diversi Gian Domenico Romagnosi e Luigi Einaudi.

L’economia non è numeri, non è solo incremento della produzione, ma è preoccuparsi della distribuzione, come ci ricorda Adam Smith. Lo stesso vale per la fame, una condizione che non finisce una volta riempie lo stomaco, se non si modificano le molte forme che ha assunto o le ossessioni che genera, come ricorda Louis de Jaocourt.

 In ogni epoca, ci sono state persone che hanno iniziato a riflettere perché avvertivano la realtà in cui vivevano troppo stretta, consapevoli che occorresse porre questioni non previste nel discorso pubblico del proprio tempo. Ovvero muovendosi “in direzione ostinata e diversa”.

Il futuro non si aspetta: si prepara. Per contribuire a costruirlo si tratta, anche, di non avere timore a pensare oltre il proprio tempo.

David Bidussa


Consigli di lettura

La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in occasione del II Colloquio Internazionale di Laboboratorio Expo, propone dodici modi di declinare le parole chiave proposte alla riflessione pubblica e che sono parte del vocabolario del nostro presente come accesso all’energia, beni collettivi, sostenibilità, equità urbana, nuova governance.

Ricavati dal ricco patrimonio della Fondazione, tratti dai passaggi meno noti dei classici più frequentati, da scritti meno conosciuti o da vere e proprie scoperte bibliotecarie, gli e-book della collana Laboratorio Expo Thesaurus propongono testi del nostro passato prossimo e remoto per una rinnovata percezione del nostro presente.

Tratte dal patrimonio librario della Fondazione, queste voci dal passato, voci che talvolta tutti noi viviamo come testimoni soddisfatti del proprio tempo, ci raccontano di una “febbre che senza disprezzare il presente capiscono cosa occorre innescare in un diverso ritmo. Le parole di dicono che nel loro tempo quelle voci erano attente al futuro e pensavano che il futuro non si aspetta: si prepara e e per provare a costruirlo si tratta di non aver timore di pensare oltre il proprio tempo.


SVILUPPO SOSTENIBILE

Luigi Einaudi, Il governo delle risorse
Gian Domenico Romagnosi, Il buon uso dell’acqua
Thomas Paine, Partecipazione

Keywords Thesaurus EinaudiThesaurus PaineThesaurus Romagnosi


AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE

Carlo Cattaneo, La cura del territorio
Giorgio Fuà, Popolazione, territorio, equilibrio
Jacopo Moleschott, Alimentazione e salute

Keywords Thesaurus CattaneoThesaurus MoleschottThesaurus Fuaa


ANTROPOLOGIA

Louis de Jaucourt, Fame
Paul F. Lazarsfeld, La costruzione del consumatore
Luigi Messedaglia, L’immagine e la memoria del mais

Thesaurus JaucourtThesaurus MessedagliaThesaurus Lazarsfeld


SOCIOLOGIA URBANA

Adam Smith, Eguaglianza, diseguaglianza, distribuzione
Maurice Halbwachs, La miseria e la percezione dei bisogni
Robert Owen, Il domani possibile

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