5 dicembre 2014
Four ways to feed the planet.
E’ possibile un futuro diverso a partire da Expo Milano 2015?
Il Colloquio è una delle modalità con cui vengono condotte e veicolate le attività di Laboratorio Expo. Questo format consiste in un evento annuale, con ospiti internazionali, dedicato alle tematiche di Expo 2015 e più in particolare agli studi e alle riflessioni portate avanti da Laboratorio Expo.
Dopo il Primo Colloquio Internazionale del 5 dicembre 2013, il Secondo Colloquio, un anno dopo, è l’occasione per discutere con le istituzioni, gli esperti e con l’intera città di Milano, la ricchezza di contributi scientifici, le prospettive disciplinari e i linguaggi che Laboratorio Expo ha raccolto in un anno di attività.
Il secondo Colloquio internazionale del 5 dicembre 2014 è l’occasione per raccontare in tre momenti e luoghi distinti e rappresentativi della città di Milano la ricchezza di contributi scientifici, di prospettive disciplinari e di linguaggi che Laboratorio Expo ha raccolto in più di un anno di attività di ricerca, formazione e divulgazione con una prima definizione illustrativa del Patto della Scienza per Expo Milano 2015 che definirà le priorità fissate dalla comunità scientifica per un pianeta più sostenibile.
La giornata è articolata in tre momenti e luoghi distinti: al mattino all’Università Statale di Milano, è in programma la Lecture del professor Salvatore Veca, che introdurrà i temi della giornata, alla presenza di istituzioni e ricercatori nazionali e internazionali. A seguire, sono previsti cinque workshop, dove si confronteranno gli esperti di tutto il pianeta su altrettante priorità tematiche: la città, il cibo, l’ambiente, il ruolo dell’uomo nella sostenibilità sociale e nella sostenibilità ambientale.
La città di Milano nella sua interezza verrà coinvolta nella riflessione presso le Gallerie d’Italia, dove quattro ricercatori di fama mondiale esporranno pensieri e dati riguardo innovazione sociale, energia, salvaguardia della biodiversità e dimensione culturale del gusto.
L’arte come strumento di lettura del rapporto tra le comunità milanesi e il cibo sarà invece lo spunto che animerà ExpoGate nel pomeriggio. Quattro artisti internazionali, Adrian Paci, Steve Piccolo, Emilio Fantin e Maria Papadimitriou, hanno condotto progetti di riflessione artistica in luoghi particolari di commensalità: una scuola, un campo Rom, un centro per rifugiati e un centro per senza fissa dimora. I risultati saranno esposti al pubblico accompagnati dalle riflessioni dell’antropologo Ivan Bargna e dalla curatrice artistica Gabi Scardi.
Dalle 19.30 il musicista Steve Piccolo presenterà i risultati del workshop dedicato al panorama sonoro del cibo e della convivialità, facendoci immergere in una performance ispirata al percorso condotto nelle scuole milanesi.
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