Economist. R.M. Phillips Professor in Science and Technology Policy, University of Sussex (SPRU)

All’inizio c’era il valore. È stato così per Marx e gli economisti classici, poi per i marginalisti, ed è così per Mariana Mazzucato che insiste sul ruolo del pubblico e del valore generato dalla società all’interno del presente sistema economico capitalistico. La rivoluzione copernicana necessaria al pensiero riformista partirebbe, secondo la Professoressa, proprio dalla domanda su chi e come si produce e, conseguentemente, riflettendo sul meccanismo di estrazione di valore tramite il prezzo, ad oggi considerato l’unica modalità di sua creazione e unica misura del benessere. I mercati sono diventati il luogo di vera e propria determinazione del valore attraverso il prezzo, attraverso logiche e modalità sempre più distanti da una valutazione effettiva della qualità e della quantità di ciò che si scambia.

In controtendenza, Mazzucato suggerisce che la tesi secondo cui ricchezza sia generata dal sistema privato e il pubblico possa solo redistribuirne una quota potrebbe essere infatti da ridiscutere alla radice. Soprattutto se si definisce e misura l’apporto della contribuzione collettiva in termini di creazione di valore e si fa un’attenta analisi proprio di quella enorme divaricazione che si è creata fra prezzo e valore, in un contesto di finanziarizzazione dell’economia globale, che ha perso quasi ogni legame con l’economia reale e con tutto ciò che è produzione di lavoro, sviluppo territoriale, distribuzione degli utili e non solo delle perdite.

Mazzucato rimettendo in questione il valore rimette in questione l’illusione centrale su cui poggia il sistema occidentale economico, politico e sociale nel nostro tempo: quella per cui l’individuo pre-esiste ad e pre-domina su una collettività della quale non ha bisogno e dalla quale trae solo fastidio. Per cambiare le cose potrebbe essere necessario chiarire, una volta di più, che questa narrazione non ha fondamento nelle reali dinamiche umane.

 

Leggi l’articolo su World Economic Forum.

 

 

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