Che cosa è il fascismo e che cosa è il populismo? Quali le connessioni nell’ambito teorico e nella politica reale? Quali le differenze? Che cosa differenzia e che cosa accomuna le esperienze populiste di destra rispetto a quelle di sinistra? Che cosa consente di distinguere Donald Trump da Hugo Chávez, Juan Perón, Rodrigo Duterte, o da Marine Le Pen?
A differenza dei fascisti, i populisti abbandonano il potere se l’esito delle elezioni volge a loro sfavore. Il profilo del populismo è non avere una vocazione dittatoriale, ma aspirare a un consenso plebiscitario, riconoscendo la sconfitta se non si ha il favore della maggioranza. E’ ciò che fa del populismo una forma autoritaria di democrazia ma che lo colloca ancora all’interno dell’esperienza di potere delle democrazie.
Di questi temi parleranno Corrado Fumagalli (Fondazione Feltrinelli), Antonio Costa Pinto (Instituto de Ciências Sociais da Universidade de Lisboa) e Valeria Galimi (Università di Milano).
con Federico Finchelstein (New School for Social Research New York, Visiting Professor all’Università di Milano), autore di From Fascism to Populism in History (California University Press, 2017), lunedì 18 dicembre dalle 16.00 alle 17.30.
Coordina: Spartaco Puttini (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli)