Dal 18 al 21 luglio 2001, in occasione del G8, Genova è stata teatro di proteste e contestazioni, repressioni e torture. A 16 anni dai quei giorni, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli propone l’iniziativa ‘G8 GE 2001 – La generazione che perse la voce’, martedì 18 luglio alle 18.30, presso la Sala Polifunzionale di viale Pasubio a Milano: un momento di dibattito con le testimonianze e le voci di giornalisti, scrittori, sociologi e storici che proveranno a tornare a quel contesto e alle dinamiche non solo dei fatti di Genova, ma anche della crisi di sensibilità ed energie che lì si sono interrotte violentemente.
Jacopo Tondelli, Alessandro Leogrande, Danilo De Biasio, Rosanna Prevete, Carlo Greppi Stefano Valenti metteranno al centro le battaglie e le speranze di un movimento di ispirazione ecologista e pacifista che da Seattle in poi ha animato lo scenario politico e globale trovando a Genova una repressione che Amnesty International ha definito come ‘La più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale’. A conclusione dell’iniziativa, moderata dalla giornalista e fondatrice dell’Associazione Factcheckers Gabriela Jacomella, la Fondazione ospita un estratto dallo spettacolo Il Matto 2, performance sul processo Giuliani di e con Massimiliano Loizzi.
‘G8 GE 2001 – La generazione che perse la voce’ dà spazio ai protagonisti di allora: chi manifestava pacificamente, chi riportava i fatti, chi non c’era perché troppo giovane e chi ha raccontato quello che accadde dopo. Con interventi di Jacopo Tondelli, direttore degli Stati Generali, che allora insieme al movimento pacifista partecipava al corteo No global; il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande e il direttore del Festival dei Diritti umani Danilo De Biasio, che all’epoca parteciparono come reporter seguendo i fatti di Piazza Alimonda, della Scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto. La scienziata politica Rosanna Prevete e lo storico Carlo Greppi illustreranno i connotati della generazione Erasmus che, sebbene troppo giovane per essere presente, ha dovuto fare i conti con il vuoto ideologico ereditato dai fatti di Genova. Infine lo scrittore Stefano Valenti che si misurerà con le conseguenze politiche e sociali di quel drammatico momento.
Al termine della discussione, l’autore e regista Massimiliano Loizzi porta in scena un estratto dello spettacolo teatrale Il Matto 2, monologo satirico e poetico che denuncia, con un ritmo serrato, il processo di Carlo Giuliani, il giovane ucciso il 20 luglio 2001, attraverso le voci di giudici, avvocati, testimoni, giornalisti, poliziotti, manifestanti, black bloc e lo stesso Carlo Giuliani.