Le elezioni francesi rappresentano un appuntamento importantissimo per il futuro dell’Europa. Negli ultimi anni, la Francia è diventata una sorta di laboratorio di alcune dinamiche e processi cruciali per tutta l’Europa: la crisi dell’immigrazione e la chiusura delle frontiere, la difficoltà della sinistra tradizionale a rappresentare gli interessi dei suoi elettori, e soprattutto il consolidarsi del Front National, partito populista anti-establishment, accreditato nei sondaggi come primo partito.
La globalizzazione, i cambiamenti del mondo del lavoro e la crisi economica hanno acuito le difficoltà di gran parte della popolazione, e sembra che la sinistra non sia stata in grado di rispondervi. Di conseguenza, i tradizionali elettori dei partiti del centrosinistra hanno reagito spostandosi agli estremi o verso nuove proposte politiche: verso i partiti più a sinistra, verso candidati che si dichiarano “oltre” la destra e la sinistra (Macron) oppure verso la destra populista (il Front National, appunto).
Ma con la crisi economica si sono acuiti anche i sentimenti anti-immigrati di una fascia sempre maggiore di popolazione, che vede i suoi diritti e i suoi privilegi erodersi. In più, il terrorismo di matrice islamica ha contribuito al rafforzamento dello stereotipo dell’immigrato – del “rifugiato” – come potenziale minaccia alla sicurezza. Di conseguenza, è cresciuto anche il sostegno a partiti, come il Front National, che fanno della difesa dell’identità della nazione una delle loro bandiere.
L’ascesa del Front National rappresenta dunque il sintomo delle difficoltà delle società post-industriali contemporanee, società in cui la tradizionale distinzione destra-sinistra si fa meno rilevante, a fronte di nuove distinzioni: quella tra società “aperta”, globalizzata e multiculturale e società “chiusa”, che guarda al passato, sembra essere la più adatta a spiegare lo scenario attuale.
Cecilia Biancalana
Ricercatrice di Innovazione Politica – Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Approfondimenti
Come si spiega l’ascesa del Front National? Francesco Altavilla, Stefano Galimberti e Gianluca Durno hanno incontrato cittadini, politici e professori francesi per documentare genesi, espansione e possibili scenari del partito di Marin Le Pen.
In anteprima assoluta sui canali di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli il documentario “Francia sola andata. Chi ha paura del Front National?”