Notificazione

NOTIFICAZIONE
Sua Altezza I. e R. ha istituita la Guardia Universitaria. Io non posso far nota all’ Università questa benefica determinazione dell’ottimo Principe per altro modo
migliore, che col pubblicare le seguenti due Lettere
Illustrissimo e Reverendissimo Sig. Prone Colmo
tessendosi degnata S. A. I. e Reale di costituire in Guardia Universitaria la Scolaresca dell’ Università di Pisa , io non saprei come meglio
interpretare le Sovrane Intenzioni a questo proposito, che coli’ accompagnare in Copia alla S. V. Illustriss. e Reverendiss. il Dispaccio di avviso invia-
tomi da S. E. il Sig. Consigliere Direttore dell’ I. e R. Dipartimento di Stato, affinchè Ella si compiaccia render nota alla Scolaresca questa Decisione So-
vrana in quel modo di pubblicazione che ìp sembri più opportuno, poteudo, se così le piace, farlo ancora col mezzo della Stampa.
?N,,’-> . ¦’ Mi pregio’di èsser con distinto ossequio
iV;v* ‘ “”” , ‘ ‘.-?'””**, ^ I>i VS. Illustrissima e Reverendissima
TCo«;r,e ?av. & ovvero* ^e,,Vùife.
Q*
? Dallif Soprintendenza Geuerale agli Sludj del Granducato li 11. Novembre 18^7.
? ; ¦ Illustrissimo Sig. Prone Colmo
Devotissimo Obbligatisi. Servitore
G. GIORGINI
‘,-, Oùantuuque la fiducia di S. A. I. e Reale il Granduca, chiamandomi ad altre onorevoli e più gravi cure, mi abbia tolto alle occupazioni
della Pisana “Università, dove io sedeva immeritamente , ma dove il mio cuore era sempre rallegrato vedendo sorgermi intorno nella Gioventù valorosa
le più belle speranze del Principe e del Paese, io mi aggiro continuamente col pensiero fra essa, e le cure a me più gradite son quelle che mi è
dato di spender per Lei. Dirò volentieri che io considero in essa come riposta la espettaliva più salda del mio Ministero, poiché mi sorride in cuore
quel tempo in cui mi sia dato di poter mostrare una schiera d’ uomini dotti e valorosi, dicendo al Sovrano e alla Patria, ecco i vostri figli divenuti
il sostegno vostro, ed il tuo migliore ornamento fatto base del tuo benessere.
Conosco peraltro che non è dato di formare una generazione che alla sapienza della mente accoppi la vigorìa del braccio, se non sian presi
per la Studente Gioventù quei provvedimenti che il tempo richiede, e che la paterna sollecitudine del Principe ha reputati opportuni.
Quindi io mi glorio di farmi interprete della mente Sovraua, manifestando a VS. Illustrissima , affinchè si degni farne giunger notizia alla
Scolaresca , il concetto .di costituirla in Guardia Universitaria .
Tali corrono i tempi, che mentre è necessario fornire bene e sollecitamente 1′ età prima di validissimi Studi, poiché la virtù non procede se
non coi sussidj del sapere e della morale ; dall’ altro lato è necessario non meno, che 1′ età prima apprenda a render veramente utile il sapere col
civile coraggio, nella difesa dell’ ordine pubblico, e delle pubbliche istituzioni, a guarentigia del Principe e dello Stato .
La mano che tratterà del pati i volumi della Sapienza antica e 1′ armi della civiltà moderna, potrà negli anni della virilità essere nel Foro
e nel Campo il più utile strumento nella pace e il più valido appoggio nella guerra. Né migliori Magistrati, né Cittadini migliori potranno esservi di colo-
ro , i quali come Studenti nella Università, insigniti delle onorate divise della milizia cittadina, si assuefecero a conservar 1′ ordine, facendolo rispettar
dagli altri; si assuefecero ad obbedire alle Leggi, mentre ne apprendevano.! precetti; si assuefecero a reggere gli altri, lasciandosi docilmente reggere
dalla militar disciplina.
Signor Soprintendente, S. A. I. e Reale il Granduca per mezzo mio Le dà il nobile incarico di far sapere alla valorosa Gioventù della Pi-
sana Università, che il Sovrano vuol darle il pegno più grande del suo affetto e della sua stima : Egli le dà le armi cittadine, perchè con esse Ella
sappia custodire da se stessa quella tranquillità dignitosa, senza di cui gli Studj sono impossibili, e lo Stalo non può consolidare le sue istituzioni.
, ” ‘? ¦ Mi pregio confermarmi con distinto ossequio
Di VS. Illustrissima
Si’j. ©av. Sopintendente
Dall’I, e R. Segreterìa di Stato -li 10 Novembre 1847.
Devotissimo Obbligatiss. Servitore
C. RIDOLFI
Concorda coli’ Originale
11 Segretario GIUSEPPE MEINI
GIOVANI AMATISSIMI
Jf oi avete e mente, e cuore per sentire, e per comprendere quanto amore nutre per Voi, e quanta fiducia nel Vostro onore riponga l’Augusto
Sovrano, le di cui intenzioni benevole con belle, e franche parole annunziate vi sono dal suo sapiente Ministro . Io vi conosco : e cóntradirei alle più
intime mie convinzioni se dubitassi, che la generosità vostra sia per rispondere nobilmente all’ onorevole appello, che vi vien fatto. Tanta « o miei
cari, è la fede che ho in Voi; che mentre recherò al Regio Trono i vostri ringraziamenti, mi farò ben anche garante della dignitosa Vostra condotta,
dando sicurtà, che nella Guardia Universitaria si educheranno Uomini non meno saggi, che valorosi a difesa, e sostegno potentissimo della Patria, del Princi-
pe, e di tutte le nostre Istituzioni.
Avrete, io spero, fra brevissimo tempo un Regolamento, il quale posta la Guardia Universitaria in quell’ armonìa, che è possibile, colla Guardia Citta-
dina congiungerà la disciplina Militare con quella Accademica sicché ne venga un beli’ ordine, che a Voi spetterà mantenere.
Animo ! dunque Giovani generosi ! Voi siete chiamati a oprar molto col senno, e colla mano. Non vi passi di mente, che le future sorti dello Stato in
Voi sono riposte. Il Sovrano; e la Patria, che fu Patria a Dante, e a Michel*Angelo sapienti insieme, e soldati, sono in diritto d’aspettarsi da Voi ogni
maniera d’ ajuto, e di difesa : avreste poi vergognosa taccia di ingrati, se colla sapienza, e colla virtù vostra non rendeste più celebrata, ed illustre questa
Università, che vi somministra tutti i mezzi di farne tesoro. Se fin al presente fu una, oggi sono due le Strade, che vi conducono a gloria vera: animoj^-
e con gran cuore imprendete a percorrerle; e della nuova carrriera il programma sia questo ~ VIRTÙ’? SCIENZA ? ONORE . {%-z^0
Dalla Direzione dell’I, e R. Università di Pisa li lo Novembre 1847
{Tip. Prosperi}
Il Proi-Tcditor Generale ? Ci. BOMItfSECHI

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Estremi cronologici: 1847 novembre 15
Segnatura definitiva: MRI1015
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 59X46 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Boninsegni G.
Tipografo (ente): Ranieri Prosperi, tipografia
Lingua della documentazione: italiano
Note: Data e luogo di emanazione.
Descrizione del contenuto: Incipit: Sua Altezza I. e R. ha istituita la Guardia Universitaria. Io non posso far nota all' Università questa benefica determinazione dell'ottimo Principe per altro modo migliore...
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