Cittadini
CITTADINI
Il Governo centrale ci elegge con pienezza di poteri a restaurare in questa Città e Compartimento il Principato Costituzionale di Leopoldo II, unico mezzo a
salvare la Patria dall’invasione straniera.
Sentiamo profondamente l’importanza e la gravità dell’Ufficio al quale
siamo richiamati: avremo, se non le forze, lo zelo almeno e la volontà uguali
all’altezza di esso.
La Commissione Municipale, ed ogni altra autorità governativa fino da
questo momento cessano.
Il Municipio conserva l’intero esercizio delle attribuzioni sue proprie.
Tutti gli ordini fino a questo giorno emanati dal Governo superiore saranno
immediatamente pubblicati e messi in pieno vigore.
La Guardia Nazionale è invitata a prestare la sua generosa cooperazione
acciocché il nostro vivere civile riprenda il regolare suo corso: e perciò è rico-
stituita secondo i ruoli primitivi. Gli Uffiziali dimissionarii risponderanno anch’
essi, ne siamo certi, al nostro patriotico appello.
Ogni cittadino intenda la santità del dovere in questo supremo momento,
in cui anche il sacrifizio è fonte di supreme dolcezze a chi sa d’avere una
Patria, ed efficacemente contribuisca al ristabilimento di quella libertà, la quale
è nemica d’ogni tirannide perchè non si discompagna mai dall’ordine vero.
Pisani! rispetto alle innocue persone, e tolleranza magnanima delle opinioni
politiche. Voi foste i primi ad innalzare il vessillo della Libertà italica, voi saprete
mostrarvene degni anche dopo le nostre nazionali sventure.
Se la guerra dell’indipendenza non fu coronata da felice successo, sia la
nostra virtù politica non meno forte dell’avversità del destino. Le fortune
della vita son mutabili: i popoli ed i grandi principii della civiltà sono
immortali.
Silvestro Centofanti.
Ridolfo Castinelli.
Rinaldo Ruschi.
(Tipografia Nitlri)