Francesco IV per la grazia di Dio duca di Modena, Reggio, Mirandola…
FRANCESCO IV.
PER LÀ GRAZIA DI DIO
DUCA DI MODENA, REGGIO, MIRANDOLA, MASSA E CARRARA
ECC. ECC. ECC.
ARCIDUCA D’AUSTRIA PRINCIPE REALE D’UNGHERIA E DI BOEMIA
inondazioni, indi i Militi poveri, e finalmente, sino a che possano trovar capienza nel numero
fissato, gli altri più poveri e bisognosi, purché trovati atti al lavoro da essi richiesto. Quanto
poi sia alla scelta dei lavoratori da impiegarsi secondo la norma predetta, alla loro destina-
zione nelle varie località, e finalmente alla direzione dei lavori, queste cose tutte vengono da
Noi affidate alli Nostri Ingegneri sotto la direzione dell’Ispettore in Capo d’Acque e Strade
Ingegnere Manzoni.
Dal che ne consegue i.° Che se i concorrenti al lavoro non si sottometteranno con sub-
ordinazione alle loro determinazioni, e moveranno ingiuste pretese o clamori o lagnanze,
siccome si cominciò a fare da taluni, con danno del publico e regolare servizio, questi sic-
come ingrati ai benefizìi impartiti alla classe indigente, dovranno a loro stessi imputare se
verranno per ciò puniti a norma delle circostanze e dei enfi, così esigendo l’ordine publico,
e quella subordinazione senza la quale indarno si porrebbero in azione le masse pel vantaggio
comune, a.0 Che i possidenti essi pure dovranno sottomettersi alle disposizioni generali di
riparazione combinate colle circostanze attuali, e colla vista di riparare possibilmente e con
prontezza a tutto senza sbilanciare le Finanze dello Stato. E però non soffriremo le loro pre-
tese onde si lavori con maggior forza della destinata alle rispettive loro fronti. Che se pure
qualcuno di essi si farà a richiedere avanti i propiii p>ssessi lavori agli argini, od ulteriori o
di più forte dispendio di quello che sarà prescritto