Notificazione

NOTIFICAZIONE
Un principio proclamato da una grande Nazione, la quale aveva solennemente assicurato, che non ne avrebbe permesso la violazione per parte di alcuna Potenza dell’Europa, e le dichiarazioni di guarentigia date da un Ministro di quella Nazione ci
indussero a secondare li movimenti dei Popoli di queste Provincie. Tutte le nostre forze furono dirette ai non facile manteni-
mento dell’ordine in mezzo alle agitazioni di una insurrezione, ed avemmo la compiacenza al nostro cuore gratissima, del
vedere come la rivoluzione fu operata colla quiete propria di un Governo costituito., e senza lo spargimento di una goccia di
sangue.
Ora la violazione a quel principio consentita dalla Nazione, che lo aveva diffuso, e garantitola impossibilità di resistere con suc-
cesso ad una grande Potenza,, che ha già colle armi occupata una parte delle Provincie , e il desiderio nostro di risparmiare
le stragi, e li disordini, che ci fu dato finora di impedire, ci ha consigliato, per causa della salute pubblica, che pur è la
legge Suprema di ogni Stato, di entrare in trattative con Sua Eminenza Rev. il Sig. Cardinale Gian-Antonio Benvenuti Le-
gato a Latere di Sua Santità Gregorio XVI, e di rinunziare a Lui il reggimento di queste Provincie , n ^??i? ^ ?
Eminenza Sua accettato colle concessioni qui sotto riportate
Anco/ia j) i3& “Marno *$3t-
Pel Governo provvisorio delle Provincie unite Italiane
IL PRESIDENTE
GIOVANNI VICINI
Ancona li 26. Marzo i85i.
I
n seguito della occupazione jli parte delle Provincie unite Italiane fatta dalle
Truppe di S. M. 1. R. A., e della dichiarazione del loro Generale in Capo
di volere procedere all’occupazione del restante; quelli i quali hanno assun-
to ed esercitato il Governo provvisorio delle dette Provincie vedendosi impe’
gnati in una lotta troppo disuguale s che porterebbe conseguenze dannose sia
alle Truppe, che alle Provincie hanno deciso per quanto è in essi di rispar-
miare una inutile effusione di sangue, e di prevenire qualunque ulteriore
disordine.
A tale effetto hanno deputati i Signori
Cavaliere Generale ARMANDI
Conte CESARE BIANCHETTI
LUDOVICO STURANI, e
Professore Av. ANTONIO SILVANI
per recarsi da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Benvenuti
già munito da Sua Santità Papa Gregorio XVI dei poteri di Legato a Late-
re , onde rimettere come prima-le Provincie insorte nelle braccia del Santo
Padre, e cosi ridonare la tranquillità allo Stato Pontificio. Sono stati accolti
i suddetti Deputati benignamente da Sua Eminenza Reverendissima, la quale
interprete delle patera» disposizioni di Sua Santità di risparmiare il sangue
de’ suoi figli ?> vedendo c^e abbia con benignità proceduto colle Provincie ri-
cuperate colla forza, è bei. certa che con maggiore benignità sarà per acco-
gliere quelle che con totale <ìducia affettuosamente a'Lei ritornano. Perciò la prelodata Eminenza Sua Reve*»ndissiina di buon grado è condiscesa alle se- guenti concessioni . I Componenti il Governo provvisorio ^e]le Provincie unite Italiane dimetteranno il Governo di tutte le Provincie occxpate presentemente dalle Truppe Na- zionali nelle mani di Sua Eminenza ìeverendissima il Sig. Cardinale Ben- venuti . il quale lo riprenderà in nome ^jja Santa Sede . . Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Gardit*je Benvenuti a riguardo di que- sto atto spontaneo di sommissione impegna K SUa sacra parola che nessun in- dividuo dello Stato pontificio di qualunque chsge e condizione esso siasi an- oorohè vogliasi considerare come capo 3 o principe fautore sarà mai perse- f guitato, molestato, o turbato nella sua perdona , o nella sua proprietà sotto " verun pretesto a cagione della sua passata indotta , ed opinione politicale di qualunque mancanza contro la Sovranità è*lla Sama Sede,e suo Governo. 5. Egualmente Sua Eminenza Rev. il Signor Cardiale Benvenuti impegna la sua sacra parola che Sua Santità accorderà permesse ^ tutti gli estranei allo Sta- to Pontificio che hanno in qualunque modo preso parte nella, rivoluzione di partire illesi colle loro proprietà dallo Stato PajUe entro quindici giorni oggi decorrendi per quel luogo, che fossero per decere; al qual effetto Sua Eminenza Reverendissima nella detta sua qualità li Munirà gratis di un re- golare Passaporto, Dovranno però le persone compresa jn questo articolo se fossero armate consegnare le armi alle persone che degnerà Sua Eminenza Reverendissima. 4. Parimenti la stessa Eminenza Sua Reverendissima impegnala sua sacra parola che tutti gì' Impiegati civili e tutti i pensionati che trov^vansi in paga al 4 Febbrajo scorso in tutte le Provincie insorte non soffrirar^o nei diritti loro competenti per causa di avere servito il Governo posteriormente stabilito, o di aver presa parte nel mutamento. 5. Per riguardo alla Milizia quando i Militari di linea e di ogni at^a pontificia., e gl'Impiegati al primo avviso di Sua Eminenza Reverendissiu^ rimettano la Coccarda pontificia saranno ammessi a continuare il servizio cn>rne prima.
6. Si obbliga e promette Svia Eminenza Reverendissima di dare gratis Y Passapor-
to per quel luogo estero che si desiderasse da qualunque delle pet*one com-
prese negli Articoli 2. 4 e 5; quante volte lo richiedano entro lo spazio di
giorni quindici oggi decorrendi, dichiarando ed impegnando la sua sacra pa-
rola che Sua Santità non riterrà come esuli quelli i quali con detti Passapor-
ti si assentassero dallo Stato .
*. Appena sottoscritte le presenti concessioni, e fatto l’atto di dimissione di cui
all’articolo primo. Sua Eminenza Reverendissima spedirà l’ordine alle Trup-
pe Pontificie di sospendere le ostilità, e di concedere una tregua di giorni
dieci alle Truppe rivoltate, onde possano in quanto ai volontarj disciogliersi
e tornare alle loro case, oppure ottenere il Passaporto nei modi suddetti, ed
in quanto ai corpi già Papali riunirsi ai loro Comilitoni.
8. I membri dell’attuale Governo provvisorio daranno pure gli ordini agli Ufficia-
li superiori delle truppe loro per l’esecuzione di quanto sopra .
q Parimenti Sua Eminenza Reverendissima interporrà i suoi officj presso il Co-
mandante la Vanguardia delle Truppe Imperiali, o presso qualunque altro
occorrere potesse onde sia accordato un tempo sufficiente alle Truppe del Go-
verno provvisorio che stanno a fronte, affinchè ne segua in questo spazio lo
scioglimento a tenore delle cose superiormente stabilite.
IO. Il Governo provvisorio poi darà a queste sue Truppe 1’ordine opportuno, on-
de abbia effetto il disarmo, ingiungendo ad esse di passare ad occupare nell
intervallo quella posizione che al Comandante la forza austriaca piacesse
fissare . ^^
2 1. Ai Nazionali, e volontarj, che rimarranno disciolti sarà dato un foglio di via
onde abbiano il pane, e l’indennità di viaggio fino alle loro case, od ai con-
fini pei quali intendessero di partire.
12. Chiunque osasse di contravenire alle presenti concessioni, o non ubbidisse agli
ordini che in conseguenza delle medesime ricevesse , oltre il rendersi respon-
sabile per tali contravenzioni ed innobbedienza non goderà delle concessioni
suddette, rendendosi indegno della clemenza sovrana.
Sua Eminenza Reverendissima si propone d’implorare da Sua Santità tutte quel-
le paterne provvidenze che sono proprie del Cuore di Nostro Signore 3 e che
stabiliranno maggiormente la felicità dei suoi sudditi.
Eatto e sottoscritto in triplo originale uno de’quali è stato trattenuto da Sua E-
minenza Reverendissima, un altro è stato consegnato al Signor Presidente de’
Governo provvisorio , ed un terzo ai Signori Deputati suddetti .
p. A. CARD. BENVENUTI Legato a Latere
Gav. PIETRO ARMANDI
Conte CESARE BIANCHETTI
LUDOVICO STURANI
ANTONIO SILVANI
Gl’infrascritti componenti il Governo delle provinole unite italiane accettano le
premesse concessioni, ed in esecuzione delle medesime dimettono il Governo
da essi esercitato in mano di Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardina-
le Benvenuti Legato a Latere di S. S. Papa Gregorio XVI.
GIO. VICINI Presidente
ANTONIO SILVANI
Generale ARMAMDI
Conte CESARE BIANCHETTI
PIO SARTI
FRANCESCO ORIOLI
LUDOVICO STURANI
ANTONIO ZANOLINI
ANCONA O^LA TIPOGRAFIA SARTORI

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Estremi cronologici: 1831 marzo 26
Segnatura definitiva: MRI1049
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 54X40 cm
Colore: bianco e nero
Autore: Vicini Giovanni
Tipografo (ente): Sartorj, tipografia. Ancona
Lingua della documentazione: italiano
Note: Data di emanazione.
Descrizione del contenuto: Incipit: Un principio proclamato da una grande Nazione, la quale aveva solennemente assicurato, che non ne avrebbe permesso la violazione per parte di alcuna Potenza dell'Europa...
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