Ancona li 26 marzo 1831
Ancona li 26. Marzo i85i.
In seguito della occupazione di parte delle Provincie unite Italiane fatta dalle
Truppe di S. M. 1. R. A., e della dichiarazione del loro Generale In Capo
di volere procedere all’occupazione del restante; quelli i quali hanno assun-
to ed esercitato il Governo provvisorio delle dette Provincie vedendosi impe-
gnati in una lotta troppo disuguale 3 che porterebbe conseguenze dannose sia
alle Truppe, che alle Provincie hanno deciso per quanto è in essi di rispar-
miare una inutile effusione di sangue, e di prevenire qualunque ulteriore
disordine.
A tale effetto hanno deputati i Signori
Cavaliere Generale ARMANDI
Conte CESARE BIANCHETTI
LUDOVICO STURANE e
Professore Air. ANTONIO SILVANI
per recarsi da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Benvenuti
aia munito da Sua Santità Papa Gregorio XVI dei poteri di Legato a Late-
re , onde rimettere come prima le Provincie insorte nelle braccia del Santo
Padre, e cosi ridonare la tranquillità allo Stato Pontificio. Sono stati accolti
i suddetti Deputati benignamente da Sua Eminenza Reverendissima, la quale
interprete delle paterne disposizioni di Sua Santità di risparmiare il sangue
de’ suoi figli, vedendo come abbia con benignità proceduto colle Provincie ri-
cuperate colla forza, è ben certa che con maggiore benignità sarà per acco-
gliere quelle che con totale fiducia affettuosamente a Lei ritornano. Perciò la
prelodata Eminenza Sua Reverendissima di buon grado è condiscesa alle se-
guenti concessioni .
. 1 Componenti il Governo provvisorio delle Provincie unite Italiane dimetteranno
il Governo di tutte le Provincie occupate presentemente dalle Truppe Na-
zionali nelle mani di Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Ben-
venuti . il quale lo riprenderà in nome della Santa Sede .
2. Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Benvenuti a riguardo di que-
sto atto spontaneo di sommissione impegna la sua sacra parola che nessun in-
dividuo dello Stato Pontificio di qualunque classe e condizione esso siasi an-
corché vogliasi considerare come capo a o principale fautore sarà mai perse-
guitato, molestato, o turbato nella sua persona , o nella sua proprietà sotto
verun pretesto a cagione della sua passata condotta 3 ed opinione politica, e
di qualunque mancanza contro la Sovranità della Santa Sede, e suo Governo.
3. Egualmente Sua Eminenza Rev. il Signor Cardinale Benvenuti impegna la sua
sacra parola che Sua Santità accorderà permesso a tutti gli estranei allo Sta-
to Pontificio che hanno in qualunque modo preso parte nella rivoluzione di
partire illesi colle loro proprietà dallo Stato Papale entro quindici giorni
u.rgi decorrendi per quel luogo, che fossero per eleggere; al qual effetto Sua
Eminenza Reverendissima nella detta sua qualità li munirà gratis di un re-
golare Passaporto. Dovranno però le persone comprese in questo articolo se
fossero annate consegnare le armi alle persone che destinerà Sua Eminenza
Reverendissima.
A. Parimenti la stessa Eminenza Sua Reverendissima impegna la sua sacra parola
che tutti gl’Impiegati civili e tutti i pensionati che trovavansi in paga al
4 Febbrajo scorso in tutte le Provincie insorte non soffriranno nei diritti loro
competenti per causa di avere servito il Governo posteriormente stabilito, o
di aver presa parte nel mutamento .
5. Per riguardo alla Milizia quando i Militari di linea e di ogni arma pontificia j
e gì’ Impiegati al primo avviso di Sua Eminenza Reverendissima rimettano
la Coccarda pontificia saranno ammessi a continuare il servizio come prima,
6. Si obbliga e promette Sua Eminenza Reverendissima di dare gratis il Passapor-
to per quel luogo estero che si desiderasse da qualunque delle persone com-
prese negli Articoli 2. 4- e &’ quante volte lo richiedano entro lo spazio di
giorni quindici oggi decorrendi, dichiarando ed impegnando la sua sacra pa-
rola che Sua Santità non riterrà come esuli quelli i quali con detti Passapor-
ti si assentassero dallo Stato .
x Appena sottoscritte le presenti concessioni, e fatto l’atto di dimissione di cui
all’articolo primo, Sua Eminenza Reverendissima spedirà 1’ordine alle Trup-
pe Pontificie di sospendere le ostilità, e di concedere una tregua di giorni
dieci alle Truppe rivoltate, onde possano in quanto ai volontarj disciogliersi
e tornare alle loro case, oppure ottenere il Passaporto nei modi suddetti, ed
in quanto ai corpi già Papali riunirsi ai loro Comilitoni.
8. I membri dell’attuale Governo provvisorio daranno pure gli ordini agli Ufficia-
li superiori delle truppe loro per l’esecuzione di quanto sopra.
q. Parimenti Sua Eminenza Reverendissima interporrà i suoi officj presso il Co-
mandante la Vanguardia delle Truppe Imperiali, o presso qualunque altro
occorrere potesse onde sia accordato un tempo sufficiente alle Truppe del Go-
verno provvisorio che stanno a fronte, affinchè ne segua in questo spazio lo
scioglimento a tenore delle cose superiormente stabilite.
io. Il Governo provvisorio poi darà a queste sue Truppe 1’ordine opportuno, on-
de abbia effetto il disarmo, ingiungendo ad esse di passare ad occupare nell’
intervallo quella posizione che al Comandante la forza austriaca piacesse di
fissare .
il. Ai Nazionali, e volontarj, che rimarranno disciolti sarà dato un foglio di via
onde abbiano il pane, e l’indennità di viaggio fino alle loro case, od ai con-
fini pei quali intendessero di partire.
12. Chiunque osasse di contravenire alle presenti concessioni, o non ubbidisse agli
ordini che in conseguenza delle medesime ricevesse , oltre il rendersi respon-
sabile per tali conftravenzioni ed innobbedienza non goderà delle concessioni
suddette, rendendosi indegno della clemenza sovrana.
Sua Eminenza Reverendissima si propone d’implorare da Sua Santità tutte rquel-
le paterne provvidenze che sono proprie del Cuore di Nostro Signore s e che
stabiliranno maggiormente la felicità dei suoi sudditi.
Fatto e sottoscritto in triplo originale uno de’quali è stato trattenuto da Sua E-
minenza Reverendissima, un altro è stato consegnato al Signor Presidente del
Governo provvisorio , ed un terzo ai Signori Deputati suddetti .
G. A. CARD. BENVENUTI Legato a Latere
Cav. PIETRO ARMANDI
Conte CESARE BIANCHETTI
LUDOVICO STURANI
L’ ANTONIO SILVANI £
Gì’ infrascritti componenti il Governo delle provincie unite italiane accettano le
premesse concessioni, ed in esecuzione delle medesime dimettono il Governo
da essi esercitato in mano di Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardina-
le Benvenuti Legato a Latere di S. S. Papa Gregorio XVT.
GIO. VICINI Presidente
ANTONIO SILVANI
Generale ARMAMDI
Conte CESARE BIANCHETTI
PIO SARTI
FRANCESCO ORIOLI
LUDOVICO STURANI
ANTONIO ZANOLINI
ANCONA DALLA TIPOGRAFIA SARTORI