Notificazione
NOTIFICAZIONE
Sua Eccellenza il Sig. Barone di Frimont, Principe di Antrodocco Generale di Cavalleria; e Comandante in Capo le Truppe di S. M. l’Imperatore di Austria, ordinò a S. A.S..
il Sig. Tenente Maresciallo Principe di Bentheim di occupare Ferrara con un Corpo
di Armata, giusta il diritto di Guarnigione, che si conta a termini dei precorsi e vi-
genti trattati. Ingiunse pure la lodata E. S. il Sig. Generale in Capo, che in pen-
denza dell’ arrivo in Ferrara di un Rappresentante di S. S. Papa GREGORIO XVI.
nella Persona di Monsignor Asquini, già destinato Pro-Legato di Ferrara , una Reg-
genza Pontificia venisse costituita , in cui si concentrassero i poteri tutti governativi
nella circostanza che , in seguito di essa occupazione, tutti i Corpi dovrebbero imme-
diatamente disciogliersi, e tutti i Funzionarj ? ed Impiegati licenziarsi, che avevano
avuto luogo dal sette Febbrajo prossimo scorso in appresso ; non senza che nulli do-
vessero risguardarsi gli Atti tutti, che da Essi Corpi, Funzionarj, e loro Agenti ven-
nero emanati.
Dietro ciò S. A. S. il Sig. Principe Tenente Maresciallo invitò li sottoscritti Cavaliere”
Flaminio Baratelli, Conte Girolamo Crispi , e Conte Camillo Trotti, che si è trova-
to assente, a costituire la detta Reggenza , dichiarando loro che dovrebbero esercitare
li premessi poteri in nome di Sua Santità legittimo Sovrano della Provincia di Fer-
rara conformemente alle Leggi e Regolamenti vigenti a tutto il 7. Febbrajo sud-
detto compatibilmente colie circostanze, e per quanto fosse conciliabile coi proficuo,
spedito , e possibile disimpegno delle pubbliche cose, e coll’esercizio dei privati diritti.
[Avendo poi dichiarato la stessa A. Sua Serenissima , che V accettazione di una tal cari-
ca non ammetteva dilazione, così con atto seguito in questo stesso giorno alla sua
presenza, li sottoscritti si costituirono effettivamente nei Corpo, di cui si tratta, in at-
tesa dei loro Collega Sig. Conte Trotti ; e nel rendersi ciò a pubblica notorietà, ed
intelligenza dichiara la Reggenza, che farà uso della propria Autorità, onde nella in-
tera Provincia la Sovrana Podestà si riconosca, ed ubbidisca del S. Padre , si rispetti-
no le Persone, e le proprietà tutte indistintamente, si mantenga ovunque la tranquil-
lità , e sicurezza, e si amministrino finalmente le pubbliche cose colla più scrupolosa
regolarità , e giustizia .
E non può non confidare la stessa Reggenza di conseguire un tale scopo, se da un la-
to il concorso non può mancare di una Popolazione, la cui generalità diede non dub-
bie prove di fedeltà al proprio Sovrano , come di attaccamento air ordine pubblico,
e se dall’altro S. E. il Signor Generale in Capo ha fatto sentire che le Truppe impe-
riali presteranno all’ uopo, e ad ogni richiesta la più Valida assistenza.
Data dal Castello di Ferrara questo giorno 6. Marzo i83i.
FLAMINIO Cav. BARATELLI
GIROLAMO Conte CRISPI
Ferrara nella Tipografìa Bresciani.