DALL’ EPOCA
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ROMANI!
I fratelli vostri di Bologna eroicamente combattono e voi non muovete a soccorrerli? Sosterrete voi che sopraffatti alfine dal nù-
mero , scemati per le morti, le ferite e gli stenti -, scuorati soprat-
tutto dal non vedere prossimi aiuti , soccómbano al furóre dei bar-
bari è sia la illustre j la dotta Bologna abbandonata al ferro ed al
fuoco ? imperocché il dado è tratto; ó la vittoria oló sterminio, qué-
sta è la scelta ! Romani, voi che portate il più antico è glorioso no-
me del mondo , Voi assisterete a ciò indolenti ed inoperosi? Muo*
vetevi tutti per Dio è raddoppiate j centuplicate quel sacrò entusia-
smo che già vi traeva, ór fa pochi “mesi , di là dalle vostre frontiere.
Alia causa italiana si méschia óra la vostra particolare -, la salvezza
estrema degli Stati della Chièsa -, la incolumità del Pontificato. Il
Principe stesso vi comanda di armarvi per la santa difesa, òggi non
dubbia sulle vostre spade la benedizióne di PIO. Sorgete, marciate,
dietro il romano vessillo seguiranno a frotte i popoli delle próvincie,
lo Stato si cambierà tutto in un campo di combattenti e a voi toc-
cherà la glòria invidiata nei secoli di avere suscitato in ogni parte
d* Italia 1′ incèndio rinnovato ed inestinguibile della sollevazione na-
zionale. Si , Romani , alle arti della strategìa, alla guerra dei soli
battaglioni succède la guèrra véra dei popoli , la lotta disperata
delle generóse Ihòltitudini , che ha salvata la Grecia e la Spàglia
e salvò l’Olanda e 1* America; Romani y ali* armi; Tutta 1′ Europa
vi guarda ; –