La valorosa vittoria di sua maestà Carlo Alberto dettagli ufficiali…
IL SIG. MINISTRO SARDO
GOVERNO PROV. BELLA LOMBARDIA
BILLETTIP STRAORDINARIO
30 APRILE 1848.
S. M. il re Carlo Alberto partì alle
9 del mattino da Somma Campagna e si diresse verso Pastrengo, per impadronirsene, alla
testa di circa 30000 mila uomini radunati dai
tre corpi di Armata. La posizione fu attac-
cata da due lati, e presa. Il Nemico si è ri-
tirato a Verona, lasciando molti morti, e più
di trecento prigionieri, di cui cinque Ufficiali.
Il nostro esercito soffrì perdite assai minori,
ed il nemico non fece nemmeno un prigioniero.
Fra i morti deploriamo però tre Uffìziali, uno
dei quali è il Marchese Bevilacqua di Brescia
che aveva preso servizio jeri soltanto come
Sottotenènte nel Reggimento Piemonte Reale
Cavalleria.? Pastrengo trovasi stasera occupato
dalla Divisione del Generale Broglia. Si crede
che dimani il Re prenderà Bussolengo. Men-
tre Sua Maestà combatteva sotto Pastrengo ,
dove erano state mandate alcune delle truppe
che custodivano il Quartier Generale la Som-
ma Campagna , il nemico spinse una colonna
mista di Cavalleria e Fanteria di Tremila Uo-
mini circa , fin sotto Somma coli’ intenzione di
prendere il Quartier Generale,, e di tagliare
ogni comunicazione fra il posto e Pastrengo.
Vista appena la detta Colonna dagli avampo-
sti dei Bersaglieri, ed avvisatone il Generale
Sommariva v’accorse questi con il Reggimento
Aosta Fanteria, mentre si collocavano alcuni
pezzi d’artiglieria di fronte, e di fianco alla
colonna nemica, la quale, scambiati appena
pochi colpi coi nostri, si mise in fuga ver,so
Verona d’ onde era venuta.
Per incarico del Segretario Gen.
G. CARCANO SEGRETARIO
DEL aMRTIM
MILANO 2 MAGGIO
È sotto torchio il bulletlino ufficiale di un
brillantissimo fatto d’arme della vostra Armata.
Vi comunico fin d’ ora la notizia sicurissima
della presa di Bussolengo , piccolo borgo, si-
tuato al Nord di Verona, sulla destra dell’Adige.
Già da due giorni il corpo comandato da Sua
Maestà CARLO ALBERTO in persona manovrava
per isolare completamente Peschiera da Verona
e vi riuscì nel modo il più felice. Ora siamo pa-
droni delle alture che da Bussolengo, diramandosi
dominano Verona e il suo campo trincerato. Oltre
a ciò la ritirata pel Tirolo e l’unione col corpo
Nugent diviene estremamente difficile per Ra-
detschy, quando anche Nugent riuscisse a su-
perare la resistenza dei popoli del Friuli, e delle
truppe di Durando. La difesa degli austriaci fu
ostinata come meritava l’importanza della po-
sizione ; i nostri se ne impadronirono alla ba-
jonetta, facendo subito 300 e più prigionieri fra
i quali cinque ufficiali.
Neil’ ardore della mischia il Re che era in
prima fila si trovò corpo a corpo col nemico,
e dovette per difendersi da alcuni cavalieri
sguainare la spada.
Dopo il combattimento una Colonua di 1500
Austriaci si trovò tagliata fuori senza poterò
raggiungere Verona e quindi inseguita da una
Brigata depose in massa le armi.
La perdita dei nostri si va dicendo di tre
ufficiali e circa 20 soldati morti; non si sa il
numero dei feriti. In questo momento il Ca-
stello di Milano spara il Cannone in segno di
festa.
Per incarico del Segretario Gen.
G. CARCANO SEGRETARIO
2 MAGGIO
i P. S. Da lettera ufficiale il Governo Provi-
sorio di Brescia con il voto di tutta la popo-
lazione si è dichiarato sotto il Piemonte.
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