Protesta

PROTESTA
Gridasi da ogni parte all’ Armi, vedonsi movimenti d’ogni dove, tutti corrono per le vie armati , e si allestiscono a marciare. Manovre ovun-
que , ed eccettuati soli quattro reduci Ufficiali , il
rimanente de’ pensionati d’ ogni grado, se ne deve
star quatto ad osservare, e compiacersi soltanto che
questo grido, e questo movimento tenda a fulminare
il tedesco, e cacciarlo dalla bella, Italia dopo d’ aver-
la tenuta schiava tanto tempo .
All’ armi si grida ! E da chi ? Dalla gioventù
e dal popolo tutto. Ma chi li conduce ? Tratto i va-
lenti Generali Durando e Ferrari , e pochissimi
Veterani , da chi son guidati ? La Truppa di linea
d’ ogni arma , è condotta da Capi li più dei quali
sono vecchi dell’ arte, e i restanti coniano servigio
di 20 a 30 anni , e questa truppa farà bene . Ma
i Civici , e Volontari , pieni di coraggio, e di vi-
goria, che corrono, non per ambizione, ma pel de-
siderio dJ agire a prò della patria e della Santa Causa
Italiana, da chi son essi guidati? Son guidali dagl’ Uf-
ficiali-che si scelsero sino dal nascere della Guardia
Civica, ad ottenere i quali , tanti e tanti volarono
per soggetti che nemen conoscevano di persona, po-
nendo in obblio assoluto gli uomini che avrebbero
meritalo il grado,” a preferenza di tanti raggiratori,
e posti in obblio vergognoso gli nomini che porta-
no sul corpo segni apparenti di campagne sostenute
sotto il Genio della guerra, e de’ quali taluni furon
sacrificali pei fatti del 1831 senza aver mai potuto
riprestinarsi nelle cariche , e gradi .
Sembra che chi non corra air armi venga se-
gnato a dito , massime chi è pensionalo da pochi
anni o di recentissimo tempo. -È vero. I pensionali
d’ ogni grado se ne stanno silenziosi, ma non han-
no mancato d’ esporre il desiderio d’ esser posti in
azione. E come infatti entrar nelle fila pressoché
a dispetto , 1′ uomo che cingeva la spada , ed era
onorato di titoli, quando non per anche eran generali
i nuovi Ufficiali Civici. Si pretenderebbe forse che noi
vecchi soldati prendessimo posto da comunissimi sot-
to la direzione di Capi ai quali poiressimo insegnare
1′ arie di condur soldati , e che non udirono giam-
mai il rimbombo dell’ artiglieria ? Questo non sarà
mai ! Non per ambizione, non per egoismo come si
osserva in tanti che questionano la carica d’ Uffi-
ciale per marciare , come bene a proposito lo dice
quella penna -che scrisse la stampa resa pubblica ,
e intestata jdtlualità ?, ma perchè troppo sa-
rebbe offeso il nostro amor proprio , e troppo lese
le nostre convenienze.
Ecco come dopo dJ aver consumata la vita pri-
mitiva d' effervescenza personale militando , ecco
dopo d' avere mostralo al 1831, spirito italiano in
difesa della causa comune, per cui fuvvi chi per-
dette impiego nelle milizie, pensioni , e perfino fu
interdetto dal diritto di reclamare , ora che do-
'"vrebbersi avere avuti in considerazione questi in-
felici, molli dei quali per 17 anni soffrirono, ecco
come sono posti in dimenticanza, non avendo avuto
alcun riguardo ai disagi e paianomi da essi soffer-
ti , per molli anni .
Dicesi perchè son vecchi, perchè sono severi,
perchè fuori d' esercizio, e infine perchè ignari del-
la nuova teoria . E per esser vecchi ci manca per
ciò il coraggio ? Se siamo severi, non è forse la di-
sciplina militare che lo richiede ? Ma coloro poi che
vogliono affermarci ignari delle nuove teorie, mo-
strano di non sapere che la maggior parte di noi
appresero le manovre nei grandi campi d' istruzio-
ne, formati alle volte di 40 e 50 mila uomini , e
cominciarono codeste come semplici soldati , e spes-
se volte comandati dal più grande di tutti i gene-
rali ! Credono di farci sorpresa pei pochi cambia-
menti della carica del fucile a percussione , e
nell' incrociare la baionetta ed altri tali. Oh guar-
date che metamorfosi di teoria per dichiararci in-
capaci di servire nei nuovi eserciti , quasi che fos-
simo inetti ad apprendere pochi nuovi movimenti,
ovvero che la dìfficil arte di condur soldati consi-
stesse in questi, e non nelle mosse opportune, nel-
la conoscenza de' tempi e de' luogi onde attaccare
( il nemico , e nella fredda esperienza d' affrontare
il fuoco !
Sicché nessuno si scandalizzi di noi se siamo
inerti, nessuno ci voglia rimproverare di freddez-
za e di dappocaggine , ma bensì abbia riflesso a
quanto finora si è detto ed appresso diremo: cioè,
che protestiamo contro 1' indegna dimenticanza di
noi , protestiamo contro 1' ambizione di pochi ine-
sperti giovani che ci hanno soperchiati : protestia-
mo contro i capi dell' esercito che non ci hanno a-
vuto alcun riguardo, e non hanno fatto di noi quel
capitale che dovevano ; protestiamo in ultimo con-
tro qualunque accusa che ci fosse stala fatta, o che
ci si fosse per fare. Dichiarando in fine che ai nostri
?