Ai giovani patrizi fiorentini che vanno a combattere per l’indipendenza nazionale
Generosi Patrizii che andate a pugnare per la Indipendenza d’Italia, abbiatevi il saluto della vostra Città
che va superba di esservi madre. Molti figli del popolo
vi precederono; più e più vi seguiranno; tutti verremo
quando sarà suonata l’ora dell’ultima guerra con l’Austria.
Possa il vostro esempio essere seguito da tutta la
nobiltà, e tornino i bei tempi di Firenze, quando tra il
patriziato ed il popolo era magnanima gara di carità
patria e di virtù cittadine.
Salutate il Re Italiano; baciate per noi il Vessillo
Tricolore ; ci rivedremo in breve nelle file dei soldati
della Indipendenza!
Firenze 1 Aprile 1859.
AI GIOVANI
CHE VANNO A COMBATTERE
PER LA
INDIPENDENZA NAZIONALE