FIRENZE 26. NOVEMBRE
Ore 10. di Sera
In questo momento riceviamo da Roma una
staffetta speditaci dal nostro Corrispondente, che
ci reca le seguenti importantissime notizie.
ROMA ? 25. Nov. ore 12. merid. ‘
Questa notte il Papa è fuggilo in compagnia
dell’ Ambasciatore Spagnolo per la via ( credesi )
di Civitavecchia ove ieri giunse un Vaporo da Guer-
ra Inglese e sembra che si dirigerà a Malta : ma
altri con maggior fondamento lo vogliono fuggito a
Monte-Cassino nel Monastero dei Benedettini nel
Regno di Napoli a 10. miglia dal confine Romano,
ove sonosi già ricoverati moltissimi Cardinali.
Ha lasciato un biglietto al Ministro Galletti
così concepito « Io mi allontano da Roma raccoman-
dando a voi ed ai vostri colleghi il mantenimento
dell’ ordine pubblico . »
Così Pio IX. mantiene la promessa fatta al-
l’Italia nel solenne momento. Così risponde il Pa-
pato alle generose speranze dei popoli che riposero
in lui l’avvenire di una sciagurata Nazione.
Roma per ora è tranquilla. Malgrado però l’in-
differenza di tutti si balle in questo momento la
Generale e la Guardia Civica si raduna sotto le
armi.
I seguenti Documenti sono stati pubblicati in
Roma.
BULLETTINO STRAORDINARIO
DEL CONTEMPORANEO
Roma ? 25. Novembre ore 12. del mattino.
Jeri il Pontefice assicurava con larghe parole
il Ministro degli affari esteri sig. Conte Terenzio
Mamiani che contento era del Ministero e che spon-
taneamente lo aveva ricevuto al potere, mentre il
Mamiani protestava che pronto il Ministero sareb-
be stato a dimettersi, se non godesse la fiducia di
lui. Ora il Pontefice non è in Roma.
Ebbene, 0 Popolo romano, ricordati quanta di-
gnità è nel tuo nome, quanta fama ne’ tuoi fatti.
Il Ministero anche per gli ordini lasciati dal Papa
ha preso le convenienti misure e s’ unirà col consi-
glio de’ Deputati e col Senato per provvedere alle
urgenze.
FOGLIO AGGIUNTO DEL CONTEMPORANEO
25. Novembre 1848. ore 6. pomeridiane
Il Papa è parlilo stanotte incognito si crede
per abdicare. S’ignora per dove sia diretto.
Ha lasciato il seguente autografo diretto al fo-
riere di palazzo Marchese Sacchetti.
Marchese Sacchetti
Affidiamo alla sua nota prudenza ed onesta di
prevenire della nostra partenza il Ministro Galletti,
impegnandolo con tutti li altri Ministri non tante
per premunire i palazzi, ma molto più le persone
addette a lei stessa, che ignorano totalmente la 110-
I stra risoluzione. Che se tanto ci è a cuore e lei e
i famigliari perchè ignari tutti del nostro pensiero,
toolto più ci è a cuore raccomandare a detti signo-
ri la quiete e l’ordine della intera Città.
2A. Not. 1848.
PP. IX.
Il Ministero è dunque legalmente investilo di
tutti i poteri.
All’ora 1. pomeridiana il Consiglio dei Depu-
tati si aduna coli’ Alto Consiglio insieme ai Mini-
stri e al Senatore di Roma per deliberare intorno
ai provvedimenti che l’urgenza richiede.
dell’alba