Vili. BATTAGLIONE
Roma li 20 Mario 848
ORDINE DEL GIORNO
Alcune sinistre voci sparse forse più per ignoranza dei fatti che per altro stettero sul punto nei passati giorni, come pur troppo vi è noto, di mettere
la disscnzione fra questo, e gli altri Battaglioni non solo, ina anche fra il
Battaglione istesso, ed una parte dei nostri Concittadini ; quale, e quanta
amarezza ne provasse il mio cuore è più facile a Voi l’immaginarlo che a me
il descriverlo ; le conseguenze che ne prevedevo erano tremende, ed il ve-
dermi io stesso esposto alla pubblica critica, ed il sospettare che forse per
mia cagione potesse soffrire la benché menoma alterazione queir unione, e
concordia che tanto è necessaria nella Guardia Civica m’indussero a rinun-
ziare l’onorevole grado di Vostro Comandante, ben fortunato di rimanere
fra Voi come semplice Milite, e con Voi tutelare e difendere la pubblica
sicurezza e servire l’adorato Nostro Sovrano l’Immortale PIO IX. Non piac-
que peraltro tanto al nostro rispettabile Generale Comandante, quanto al-
l’ Eminentissimo Segretario di Stato di accettare la mia rinunzia, né volle-
ro esonerarmi da un peso che al certo riconosco superiore alle mie forze,
io dunque lo riassumo e per deferenza ai Superiori, e molto più per da-
re a Voi una prova del sincero affetto che vi porto e della gratitudine che
vivissima sento verso di Voi per le tante prove e sì grandi che mi avete
dato in questa circostanza del sincero vostro attaccamento.
Una condizione pongo per altro alla riassunzione del mio Officio senza
la quale non potrei al certo riassumerlo, e questa si è che tutti Voi niuno
eccettuato siate con me concordi nei sentimenti di pace, e di unione da
me esternati verso tutti i nostri Concittadini non solo ma molto più verso
qualsivoglia Individuo del nostro Battaglione dimenticando affatto il passato
e non mirando che al solo oggetto di essere utili alla Patria e fedeli a
PIO IX.
TACE adunque miei cari Compagni ! PACE, CONCORDIA, ed UNIONE!
sia questo il nostro motto , VIVA 1′ UNIONE, VIVA PIO IX. … !
Firmato – Il Tenente Colonnello
MARCHESE PATRIZJ.