Militi cittadini
Militi cittadini
Fu da questa Città gloriosa del suo 1746, da cui uscì il
primo grido di guerra all’Austria. Se Y esito del primo tenta-
tivo dell’ anno scorso non riuscì fortunato, io ho veduto che
non ne foste scoraggiati, laddove colT esercizio delle armi
vi preparaste per Y ora in cui la Patria si rivolgesse a Voi.
MILITI GENOVESI! Per chi ha ricevuto tanta eredità
di odio, per chi sente tanto trasporto alF Italiana Indipen-
denza , quest’ ora solenne è suonata.
I nostri fratelli dell Esercito sopportano quasi soli il peso
del nemico; essi sono numerosi, sono forti, è vero, ma que-
sta guerra è Y ultima : abitiamoli per Dio ! Sediamo tutti al
sanguinoso convitto, acciocché dopo la vittoria non abbiano
a yiirei: Poi non foste con noi. Fanno anch’ essi largo sa-
crifizio di affetti, perchè hanno parenti, hanno consorte,
hanno figli. La Patria domanda gli averi a chi gli ha, la
vita e gli affetti a tutti.
Accorrete adunque immediatamente che la Patria vi chiama.
A quest’ oggetto e per Y appello stato fatto alla Guardia
Nazionale dal Ministro Ràttazzi fui autorizzato dal Sindaco
e dall’Intendente ad aprire un registro che si terrà nel
Quartier Generale dove raccoglier le firme di tutti coloro che
animosi vogliono correre in soccorso della Patria, i quali
saranno organizzati per essere pronti a qualunque evento.
Genova 26 Marzo 1849.
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GIUSEPPE AVEZZAM
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GENOVA ? Giovanni Ferrando Tipografo del Corpo di Citta, della R. Intendenza Generale, della R. Marina, e della Guardia Nazionale. Piazza S. Matteo; Palazzo Gnecco, primo piano.