Un chirografo borbonico
Un Chirografo 6ovbontco
Nell’intendimento di far cosa grata ai nostri Lettori riproduciamo una Lettera scritta dal graziosissimo sig. Carlo Lodovico Borbone , già padrone di diversi ducati (eccetto quelli d’ argento) all’ ono-
revole maresciallo Radetzky.
» Caro Macellaro Imp. Reale
» Noi vi abbiamo sempre tenuto in conto d’ ottimo scannatore ,
» e di perito fabbricante di polpette alla Tedesca; però quando è
» giunto alla nostra real cognizione cbe pochi malintenzionati Bologne-
» si hanno manipolato eccellenti mortadelle colla carne dei vostri
» Croati, siamo rimasti esterrefatti per lo stupore — Tuttavia usi a
» confidare in voi , macellatore modello a servizio dell’ assolutismo
» Europeo, abbiamo alimentato le nostre auguste speranze, sino al
» punto di credere, che quanto prima ci avreste riposto sullo sgabello
» dorato di Parma — Non è a dire come Y animo nostro sia contri-
» stato e gemente, nella sua reale amarezza, del non vedere an-
i> cora effettuate le promesse che ci avete fatte sino dal giorno in
» cui fuggivamo al cospetto della popolare impertinenza che l’avea
» presa colla sacra nostra persona —
» Voi, dilettissimo macellaro, avete riposto sull’ avita poltrona
» il vero e legittimo rampollo di casa d’Este, e Noi abbandonaste in
33 balìa dei nostri debiti e creditori i quali spaventosamente si molti-
» plicano ogni giorno, e ci riescono molesti, come lo Statuto fon-
» damentale al nostro cugino di Napoli —
» E vero che Noi non possiamo sventuratamente pagarvi a mo-
3j neta corrente, come fece il nostro cugino di Modena, ma dei
33 Buoni ve ne potremo fare quanti ne fabbrica in un mese il rispetta-
33 bile vostro Imperatore e nostro Tutore zelantissimo ~
33 Fate, vi preghiamo , macellaro degnissimo, fate qualche cosa
33 per noi pure, e non vogliate del tutto dimenticarci — Un cattolico
33 del vostro calibro , non deve ne può obliare le cristiane virtù ,
33 all’ uso dei rugiadosi venerabili Gesuiti.
33 Noi qua costretti dai crescenti bisogni abbiamo fatto un de-
33 bito gigante, ed abbiamo impegnata la nostra sacra parola, di
33 scontarlo per mezzo di spedizioni periodiche di cacio parmigiano;
33 ma se voi non ci rimenate a Parma, quel povero creditore incon-
33 trerà la sorte di Roschild.
33 Ci raccomandiamo alla vostra discrezione, e vi promettiamo
33 una mancia. Avrete il cordone di s. Giorgio , un cordone che si po-
33 tra attaccare al vostro collo , e a quello della vostra Giovannina ,
33 la quale saluterete caramente, rammentandole la nostra persona
> » (antica conoscenza). Addio sublime scorticatore dei liberali, addio
; J 3> generoso puntello dell’ Impero crollante, salute etcetera. 33
Dato in Londra li 19 sett. 1848.
Tutto vostro
CARLO LOD. BORBONE
Di Lucca, di Parma, Piacenza Guastalla ec. ec. ec. ec.
Controfirmato Wuard Ispettore dei debiti e delle Scuderie Reali.
(Estratto dal Lampione N. 62)
Bologna il 30 Sett. 1848. Tip. Tiocchi.