Secondi avvenimenti in Roma. Notizia dei morti e feriti

Secondi avvenimenti in ROMA
Notizia dei morti e feriti.
16 novembre. ??
I Ministri presenti in Roma, emisero sino da ieri sera ai piedi di Sua Sahtità la loro dimissione
E* toc» generale che il nuovo ministero deb-
ba sopprimere domani la Guardia Svizzera di Pa-
lano, la quale dopo le stragi d’ oggi non può più
estere simpatica al popolo romano.
? Il Gomitalo centrale del Circolo Popolare
io permanenza ha responsabili dtlla tratiquiltià
pubblica i Capi battaglioni.
? Il Circolo P polare ha ordinato h reda-
zione di una petizione ai Consigli deliberanti e-
sprimente la ferma intenzione del popolo perchè
aia convocata la Costituente. La pettinine sarà in-
viata ai circoli dello Stato per raccogliere firme.
SEGUITO DEGLI AVVENIMENTI.
DI ROMA.
17 novembre ? Confermandoti tutto quello
che ti narrai nella mia d* ieri sera spedita con ap-
posita staffetta, vengo ora a ragguagharti il più
dettagliatamente possibile del seguito degli me-
¦intenti.
Questa mattina alla punta del giorno sono
?tate tulle dal popolo le barricate che erano state
erette sulla Piazza di Monteeavallo, ma le Porte
del Palazzo del Quirinale rimanevano tuttora
«bluse.
Alle ore 8 antim. la Civica si è incominciata
¦ radunare sulla pozza suddetta, e sopra altre piaz-
ze, parte con fucili e parte senza, deliberata di
avere nelle mani gli svizzeri. Siccome la cosa pren-
deva aspetto serissimo, una Deputazione è andata
dal Papa, quale ha capitolato in nome degli Sviz-
zeri, a patto che si garantisse ad ognuno di essi
salva la vita. Questa condizione essendo slata ac-
cettata dal Popolo, gli Svizzeri sono stati disarmati
e questa sera partiranno. Alle ore 9 la Civica ha
preso possesso di tutti i posti da essi occupati, ed
il 5. Padre è da essa custodito.
La facciala del Palazzo del Quirinale si è tro-
tata tutta crivellala dalle fucilate tirate ieri sera
f>arte contro gli Svizaeri e parte per un falso ai-
arme.
I feriti dalla parte del popolo e truppa sono
41 o 12 e sembra che fortunatamente fin qui
non vi siano morti: per altro due sono gravemen-
te feriti. Degli Svizzeri si dice nessun morto, ma
la notizia non è precisa. Monsignor Palma morì
sul colpo. Egli è il redattore della famosa Enci-
clica del 29 Aprile.
L’ ostinazione del Papa fino alle 8 1|2 a non
concedere quello che si chiedeva fu conseguenza
della speranza che riponeva nei Rioni Trastevere
e Monti che accorsero a difenderlo, ed infatti fu-
rono più volte invitati pressantemente a far ciò.
Ma essi stettero saldo e negarouo di prestarsi ad
iniziare una feroce guerra civile L’ ultimo invito
diceva: il Palazzo del Papa va in fiamme, al
che essi risposero in un modo non troppa soddi-
sfacente per 1′ invitante.
Fu u”a fortuna elle la risposta favorevole non
si fece attendere più olire dell’8 1|2, perchè al-
le ore 9 era stato deciso di dar fuoco ai Cannoni
per aprire la porta, e quindi assaltare chiunque
fosse alla difesa. Ripeto fu una vera fortuna per-
chè tutti erano deliberati e furenti, ( particolar-
mente i Carabinieri che hanno avuio dei feriti dal-
le palle Svizzere ) e se si «Mitrava dentro colla ba-
ionetta, cedo non si sarebbe risparmiato alcuno.
Sulla piazza eranvi dei Cairi pieni di materie in-
cendiane per appiccare il fuoco al palazzo e di-
struggerlo.
Uii-i palla di moschetto entrò in Camera ove
era il Papa.
Ad onta dell’immensa confusione che regna-
va in Moina non vi fu neppure un furto. Fu per-
quisito l’appartamento del CardinaleLambruschini
ma non fu possibile trovarlo. Questa mattinaste
saputo che erasi nascosto in una Scuderia, e quin-
di fuggito ravvolto in un mantella da Dragone»
non si sa però ove sia andato. Tutta la Truppa
si è portala magnificamente. Essa era furente più
che il popolo, e fu la prima a prendere parte attiva
? Altra corrispondenza.
La mattina del 17 il popolo vedendogli Sviz-
zeri al Palazzo del Papa si è di nuovo ammutinato*
Gli Svizzeri si sono ritirati ed è entrata al loro»
posto la Guardia Civica.
L’aminutinamento allora si è portato in tras-
cia di Monsignor Morandi Fiscale.
Galletti però ha fatto di tutto per trattenere
la furia popolare. Il Palazzo del Lambruschini fu
invaso fino da ieri sera.
Le Autorità militari hanno reso alto di som-
missione al Circolo popolare,
Rosmini e Sereni dubbiarono in modo irrevo-
cabile di non poter far parte del nuovo ministero
democratico.
Il Pontefice è rimasto abbandonato nel Qui-
rinale deserto, né lo stato maggiore della Truppa,
uè il corteggio dei Nobili, né i Prelati sono stati
a confortarlo d’ un solo omaggio.
Solo il Corpo diplomatico si recato da lui, t
forse lo ha trovato con i soliti Autonelli e So-
glia Cardinali.
? Si dice essere stata sorpresa una staffetta
del Re di Napoli a Rossi apportatrice dell’ adesio»
alla Lega col Despota, e della sua disposizione a
mandar truppe in sostegno del Ministero Rossi.
? Il popolo vuole fatti. In questo momento
si sta preparando una imponente dimostrazione al*
la Camera perchè sia tosto e sul momento pro-
clamata la CosriTUERTE Italiana.
Bologna 1848. Tip. Bortolottì dai Celestini.

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Estremi cronologici: 1848 [novembre]
Segnatura definitiva: MRI0583
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 32X20 cm
Colore: bianco e nero
Tipografo (ente): Bortolotti dai Celestini, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Descrizione del contenuto: Incipit: I Ministri presenti in Roma, emisero sino da ieri sera ai piedi di Sua Sahtità la loro dimissione...
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