EMANCIPAZIONE
MIEI BUONI POPOLANI !
Io mi divido, e mi separo da Voi: coperto io iniquamente del più nero marchio infamante, acclamato pubblicamente pel Fautore, pel Capo nell’orrendo assassinio commesso son pochi giorni in
danno di un nobile ottuagenario del Signor Conte Ottavio Mal-
vezzi Uomo che è di soprappiù benemerito alla Patria, ditemi,
miei buoni Popolani se potesse resistere l’animo vostro a sì
vituperevole accusa ? Non dò le tante luminose giustificazioni
perchè è avvilimento il giustificarsi. Sì mi divido, e mi sepa-
ro da Voi, e Dio lo sa, lo sa il mio cuore con quanto dolo-
re ___io mi emancipo del tutto da Voi, ed il perchè Voi
l’intendete abbaslanza___attenetevi ai miei deboli consigli
manifestativi in tulli gli scorsi giorni, e ripetutivi vigorosamen-
te nel!’ ultima mia stampa, attenetevi a quelli, e confonderete
i tristi. Voi forti nel numero che siete potrete una sola giu-
stificazione accordarmi presso il numero non piccolo dei miei
nemici concittadini, fra quali furono vergognosamente notati
alcuni portare in quasi trionfo questa sì calunniosa, e falsis-
sima accusa, e tale giustificazione consista nel pubblicare, e far
noto a quanti potete, e a quest’ istesso Comitato di Salute Pub-
blica ciò che nella mia pochezza ho operato nelle scorse gior-
nate in prò della Patria, e quali siano stati con Voi i miei
consigli; questo basterà a consolare l’afflitto ma non perduto
mio cuore. Sì o buoni Popolani mi divido, e mi separo da Voi,
non vi sgomenti questo mio abbandono : è dura legge bensì,
ma è legge di necessità che io accordi questo infame trionfo
ai miei nemici, e poi? poi loro perdono …….
Li 26 Agosto 1848.
Il Vostro Concittadino
CESARE BRUNETTI RODATI.
Tip. JHocchi.