Bologna 14 Maggio ore 6 pomeridiane. Ci facciamo solleciti di pubblicare…
Bologna 14 Maggio ore 6 pomeridiane.
Ci facciamo solleciti di pubblicare all’ istante , anziché domani,
il Bullettino Officiale accennato nella nostra Gazzetta d9 oggi.
BULLETTA OFFICIALE
Bologna 15 Maggio 1849.
Bologna continua tranquillissima, e con guardo minaccioso mira sempre
l’Austriaco, che vieppiù si fortifica nelle colline, e dalle quali non tralascia di
molestarla con ogni sorta di proiettili. ? Ma non per questo si avvilisce, e
muore un popolo che sorge adesso a nuova vita!
Diverse cannonate e fucilate si erano oggi scambiate tra noi e l’inimico,
allorché alle ore 3 pomeridiane si è spedito una Colonna de’nostri soldati sotto
gli ordini del Capitano Schmid per proteggere F entrata di un Corpo di Roma-
gnoli che conducevano in Bologna tre cannoni di grosso calibro. ? A un terzo
di miglio fuori di città i nostri hanno dispersi i pochi picchetti nemici nascosti e
rifugiati nelle case dei contadini. ? A seconda de’presi concerti i due Corpi
dovevano incontrarsi sul fiume Savena, ma un impreveduto ritardo de’Romagnoli
ha fatto sì che i nostri si sono spinti fino all’Idice, e ivi solo si sono congiunti.
Alle ore 4 e mezzo pom. un forte Corpo nemico con artiglieria e cavalleria
dal lato di S. Donato e S. Vitale marcia alla volta della via Emilia: all’annunzio
di questa mossa una seconda Colonna composta di Guardia Nazionale e Popolani,
diretta dal Colonnello Bellini e sotto la protezione della nostra artiglieria esce da
Porta Maggiore, e si spiega in tiragliori per molestare il nemico che a passo ve-
locissimo si avanza per incontrare la prima Colonna, che ordinata retrocede dal-
l’Idice nella ferma sicurtà di dover forare un passo per mezzo all’inimico.
Alle ore 5 e mezzo gli Austriaci sboccano difatti a Ponte vecchio a tiro di
cannone appena di distanza alla nostra prima colonna, che si prepara alla più
ostinata difesa. ? Degli Austriaci parte sta nascosta a tergo delle case lungo la
strada, e parte s’imbosca ne’ campi* ? La Cavalleria si avanza, e i nostri l’at-
tendono. ? L’artiglieria nemica vien postata lungo la strada, e qui s’impegna
un attacco vivissimo. ? Dall’ospedale il Ricovero partono colpi di cannone con-
tro gli austriaci. ? I nostri non possono resistere al fuoco dell’artiglieria nemi-
ca, e si ritirano verso Savena. ? Alla sinistra di Ponte vecchio s’impegna un
fuoco continuato di moschetteria, e sembra si estenda alla direzione di Medicina.
Alle ore 6 e mezzo la nostra prima Colonna sta raccolta al di là della Chiesa
d’Idice, e il Corpo forte del nemico con cavalleria e artiglieria resta fermo poco
di là da Ponte Vecchio.
Alle ore 7 e mezzo il fuoco di moschetteria è tenuto in diversi punti con
molta energia, e dai prati di fianco a sant’ Antonio si estende verso le Roma-
gne. ? Dalla Villa Aldini si scagliano bombe e razzi sopra la Città. ? A poca
distanza da Porta S. Felice e quella di Galliera si alzano colonne di fumo eguali
a quelle che si vedono in vicinanza a Ponte vecchio, soliti segni di convenzione
di cui si è sempre servito l’Austriaco nelle passate Campagne d’Italia.
Ore 7 e mezzo. ? Il fuoco di moschetto vien tuttora tenuto vivo dalla se-
conda colonna, che va rientrando. ? Il nemico non fa altre mosse. ? I nostri
a quest’ ora saranno per congiungersi collo intero Corpo de’ Romagnoli. ? Pos-
siamo asserire che poche perdite si hanno a deplorare in questa giornata ; a di-
mani ulteriori dettagli. ?