Il cristianesimo è nemico del despotismo

IL CRISTIANISMO È NEMICO NATO DEL DESPOTISMO (*)
1. Il presente titolo annuncia per consolazione di
tutti gli uomini, che il Cristianesimo è nemico nato
del Despotismo. Con che voglio significare, che i principe del Cristianesimo sono incompatibili coi principii del Despotismo, che il Cristianesimo vieta veramente qualunque abuso del principato; e che presenta ai principi i più forti motivi, ond’ esercitano rettamente l’autorità loro. Lo schiarimento di questi tre articoli occuperà tutto il capo.
2. I principii del Cristianesimo sono incompatibili
co’ principii del Despotismo. Il confronto che faremo
degli uni cogli altri , proverà l’assunto.
3. Che cosa è essenzialmente il Despotismo ? Un
governo arbitrario , un governo nel quale non si riconosce altra legge che la mera volontà di chi governa. ? Che cosa è essenzialmente il Cristianesimo?
E la legge di Dio rivelata che obbliga tutti gli uomini, senza eccettuarne pur uno. Dunque nel Cristianesimo anche chi governa è soggetto alla legge di Dio rilevata. Dunque non può governare a suo arbitrio.
Dunque il Cristianesimo è essenzialmente incompatibile col Despotismo. Che è quel che dovea dimostrarsi.
4. Se si vuol fare un giusto comenio della proposizione , si potrà riflettere , che nel Despotismo là Volontà del principe è la regola di ogni moralità , la sorgente del bene , e del male, del giusto e dell’ ingiusto, dell’onesto e del turpe; laddove nel Cristianesimo tutte queste importantissime differenze ripetutisi dalla volontà di Dio. La volontà nel principe è variabile, e soggetta alle più vili, ed alle più perniciose passioni ; talché nel Despotismo tutte le abbominazioni , tutte le iniquità , tutte le ribalderie possono precedere aspetto di buono, di giusto e di onesto. La volontà di Dio è immutabile, e non può mai volere quello che in se stesso è cattivo y ingiusto, disonesto. Andiamo avanti;
5. Il Despotismo non ammette ne’ sudditi, proprietà. Tutti i beni sono del Despota, che ne dispone a suo genio , senza far torto a veruno. Egli è anche assoluto padrone della vita di tutti quegli che hanno la disgrazia di gemere sotto il suo fermo giogo. Egli può versare il sangue innocente, unicamente perchè vuole, e senza punto violare la regola della giustizia, che è la stessa volontà sua. Nel Cristianesimo il padrone di tutti i beni del mondo e della vita degli uomini, è Iddio; e Iddio ha dichiarato esser sua volontà che gli uomini ne godano e l’uso e la proprietà in sua vece, facendo le più terribili minaccie principalmente ai Principi, di severamente punire anche nel tempo chiunque oserà togliere la vita , o i beni ad un uomo. I precetti del Decalogo non rubare, non uccidere, nella legge rivelata non soffrono eccezione in favor d’alcuno. E adunque chiara da qnest’ altra parte la incompatibilità del Despotismo col Cristianesimo.
6. Qual è il fondamento del despotismo ? Il timore; e non può essere altro, che il timore , perocché essendo il Despotismo stato contrario alla natura , e però stato di violenza, gli uomini non possono esservi, tenuti con altro mezzo che colla forza. Essi sono gli schiavi, ed il Despota è il BOIA CORO NATO. Ma qual è il andamento della Religione
Cristiana? L Carità, ossia 1′ Amore. Il Principe è
il padre ; ed i sudditi sono i suoi figli. Tra la figliuolanza e la schiavitù, fra 1′ amore , ed il timore trovate voi ombra di analogia ? Sòrio cose che vicendevolmente si escludono. Onde apparisce per la terza volta, che il Despotismo, ed il Cristianesimo sono incompatibili.
7. Sarà d’ uopo eh’ io conienti quest’ altra proposizione? Debbo accennare, che la Carità non cerca quae sua sunt, ma il bene degli altri? Debbo rammentare che la Carità tende sempre alla uguaglianza’?
Debbo schierare tutte le amabili virtù, che seco mena la Carità per render gli uomini felici? Svolgete voi il principio della violenza: determinate gli effetti eh’ essa deve cagionare agli uomini: realizzate quanto v’inspira il terrore, e poscia confrontate di nuovo, perchè io non voglio declamare.
8. Qualunque abuso della sovranità può dirsi un Despotismo passaggiero; cosicché essendo il Cristianesimo contrario al despotismo, per questo solo s’ intende, ch’esso vieta qualunque abuso della Sovranità.
Ma lascierò i lettori con un’ asserzione cosi generale ?
Nò, non debbo deludere la loro aspettazione. Per altro chi può ignorare gli obblighi imposti al Principe della legge rivelata ?
9. Al principe vieta la legge Divina di rivolgere in suo vantaggio 1′ autorità oude è rivestito. Se Egli non la dirige alla salute del popolo, che ne è il legittimo scopo, pecca contro la legge divina. Ho detto tutto in queste poche parole, perocché gli altri doveri del Principe non sono che tante diramazioni, o applicazioni particolari di quel generale dovere.
10. Se il Sovrano in cambio di applicarsi al Governo, si abbandoni ai divertimenti, all’ozio, alla mollezza, diremo che nell’esercizio della Sovranità cerchi il bene del popolo, o il suo?
11. Se faccia proggetti di conquiste per ingrandir
la sua casa; se opprima con sovverchio peso i sudditi per mandare ad effetto i suoi particolari disegni; se gli avviluppi in guerre non necessarie alla lor sicurezza; chi vorrà dire, che Egli regni pel POPOLO?
12. Se non amministri con esattezza la giustizia; Se non dia accesso alla verità; se non distingua il merito dal demerito; se lasci lauguire nella miseria quelli, che abbiano bisogno di particolar protezione; se non corregga gli abusi; se lasci impuniti i delitti, chi riconoscerà in tutto ciò 1′ uomo del popolo ?
Ecco un breve sommario degli abusi che vieta la legge Divina !
Tip. Tiocchi.
(*) Ho voluto estrarre questo passo dall’ Opera
dello Spedalieri ? Dei Diritti dell’ Uomo ? perche ognuno sappia , e ben conosca le ragioni onde il Despotismo , e il Cristianesimo sono incompatibili , e perchè troppo giova propagare nell’ animo del popolo i fondamenti della giustizia e della libertà, che i nostri scrittori cercano di confondere e travisare nei tempi presenti. (G.)

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Estremi cronologici: s.d.
Segnatura definitiva: MRI0226
Descrizione fisica: c. 1
Dimensioni: 28X21 cm
Colore: bianco e nero
Tipografo (ente): Tiocchi, tipografia. Bologna
Lingua della documentazione: italiano
Note: Si possiede una seconda copia con collocazione 0216. Estratto dall'opera Dei diritti dell'uomo di Nicola Spedalieri.
Descrizione del contenuto: Incipit: Il presente titolo annuncia per consolazione di tutti gli uomini, che il Cristianesimo è nemico nato del Despotismo...
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