Bullettino di Livorno
BULLETTINO DI LIVORNO
PISA 11 Maggio 1849.
Ore 8 pomeridiane.
Gli Austriaci ieri partiti da questa Città su Livorno,
alle ore 11 antimeridiane l’attaccarono con
successo, e la sera sarebbero stati in grado di
occuparla, se il sopravvenire della notte non l’avesse
loro impedito.
Questa mattina poi, siccome già padroni delle
Porte e dei Eorti esterni sul littorale, si sono
inoltrati nella Città, e dopo aver combattuto contro
ostinata difesa son pervenuti ad impossessarsi dei Forti
e di tulta la Città.
Quante sieno le perdite da ambe le parti non
le conosciamo, e ci limitiamo ad osservare che il
couiballimenlo è stato fiero ed ostinato per ben
15 ore.
Quest’oggi, mentre ogni ostilità era cessata, una
mano-di forsennati ha fatto fuoco sulla Truppa
schierata in Piazza, e questa pervenuta ad impossessarsi
di trenta di loro, il Comando gli ha sull’istante fatti
fucilare.
A giustizia del vero dobbiamo riferire che la
Truppa Austriaca anche dopo la vittoria ha rispettato
in Livorno le proprietà e le vite dei Cittadini;
mentre con noslro rincrescimento sentiamo che alcuni detti
buoni ma cattivi di fatto, hanno dato
il sacco ad alcune botteghe e case nei borghi, che
alcuni della cavalleria ungherese hanno cacciali a
colpi di squadrone, trattandoli di briganti contro
i fratelli/
I subborghi esterni però non andarono immuni
dal saccheggio aiutato da alcuni infami paesani.
Ecco intanto le Notificazioni che quest’oggi sono
slate affisse in quella disgraziata Città.
NOTIFICAZIONE
Entro oggi e dimani mattina sino al mezzogiorno tutte
le Arme da fuoco e da taglio, o qualsiasi
altra offensiva, le quali si trovano presso gli Abitanti
di Livorno, saranno dai medesimi recate e
consegnate nella Fortezza Vecchia all’ Ufficiale a
ciò destinalo, che le prenderà in deposito contro
ricevuta. Sono eccettuali i Consoli e le persone
loro aderenti.
Chiunque contravvenisse a questa intimazione
scorso detto tempo sarà fucilalo.
Livorno 11 Maggio 1849.
Il Generale d’Artiglieria
di S. M. I. R.A.
BARONE D’ASPRE
NOTIFICAZIONE
E dichiarata sciolta la Guardia Civica Nazionale di Livorno,
le cui arme avranno ad essere consegnate nel Locale del
Municipio fra 12 ore dalla
pubblicazione della presente.
Livorno 11 Maggio 1849.
Generale d’Artiglieria
di S. M. I.R. A.
BARONE D’ASPRE
NOTIFICAZIONE
I Colori di Toscana per la Città di Livorno
saranno dal momento della pubblicazione della presente
come prima cioè rosso e bianco. E proibito
agli abitami di Livorno di portare coccarde od altro
segnale tricolore.
Livorno 11 Maggio 1849.
Il Generale d’ Artiglieria
di S. M. I. R. A.
BARONE D’ASPRE
AVVISO
Sua Eccellenza il Generale d’Artiglieria Barone
D’ASPRE, Comandante Supremo del Secondo Corpo d’Armata Austriaco ordina :
1. Che sieno aperte tulle le Botteghe secondo
il solilo, come anche le Porte delle Case e persiane.
2. Oltre la solita illuminazione dei Fanali sieno
dei lumi ad ogni Finestra.
3. Entro il termine di dodici ore devono essere
distrutte tulle le Barricate ed ogni qualunque ingombro che impedisca il libero passo.
L’Imp.R. Generale Maggiore
Comandante della Città
WIMFFEN
La Via ferrata da Livorno a Pisa, dimani, Sabato,
riprenderà le sue corse ordinarie, partendo
da -Pisa alle ore 5. m. 45. ? 9. e 15. ? 11.
? 2. e 45. ? 6 e 45. ? Da Livorno a ore
6. e 50. ? 10. e IO. ? 12. e 50. ? 4.
e 50. ? 7. e 50.
Tipografia Vannucchi