In nome di Sua Santità papa Gregorio XVI…

GOVERNO PONTIFICIO
In Nome di Sua Santità Papa GREGORIO XVI.
felicemente Regnante
PER LE QUATTRO LEGAZIONI SEDENTE IN BOLOGNA
IN STITU ITO
con editto dell tmìnentissìmo e ^Kevezendissimo éìgnoz Gmdinaìe éPzmcìpe Albani
Gbmmissatio òtzaozdinazio delie (giijttzo jSega?xioni deììi % duazzp 1832.
Composto degli Illustrìssimi^ ed Eccellentissimi Signori
Barone Avvocato CARLO MAZZOLAMI Presidente.
Avvocato FILIPPO FRANCESCO CARLI
Avvocato GIACOiV
de’Carabinieri
Ponti fic)
Giudici.
GAETANO RICCARDI Capo
Squadrone
LUIGI BINI Capitano
MARIO BISCACCIANTI Ca-
pitano
Presente V Illustrissima Signor Avvocato CARLO CONVOLI
Procuratore Fiscale, e
Francesco Vancini Cancelliere Sostituto.
Convocato nella Sala grande delle Udienze nel giorno trenta ( 3o ) Agosto
i83a. per giudicare la Causa
CONTRO
CLEMENTE BERTAZZONI, figlio del vivente Filippo, nativo, ed abitante
in Lugo, Provincia di Ferrara, d* anni 35 ; di mestiere Maiterazzaro , nu-
bile : arrestato in Lugo la sera delli i3 Maggio prossimo passato.
ACCUSATO
D’Ingiuria, e Scherno, e di provocazione alla pubblica Forza, che ebbero
luogo nella Città dì Lugo, Provincia di Ferrara, nella sera i3 Maggio
suddetto, rimpetto alla Caserma de’ Carabinieri, e in concorso di molte
persone .
Essendo aperta 1’Udienza il Sig. Presidente ha fatto collocare sulla tavola il
Regolamento Organico di Procedura Criminale delli 5 Novembre i83i. ,
P Editto ao Febbrajo t83a. li Bandi Generali, ed altre Leggi.
Il prevenuto prima dell’ udienza dichiarò di non volere intervenire , in con-
formità all’ articolo aa del suddetto Regolamento 5 Novembre iB8l.
Quindi il Signor Giudice Carli deputato dal Sig. Presidente a termini dell’
Articolo 56i. dello stesso Regolamento, premessa una compendiosa espo-
sizione dei fatto, e delle sue circostanze , è passato ad invitare il Signor
Procuratore Fiscale ad esporre le relative sue deduzioni, conforme ha
questi eseguito, avendo parlato tanto in fìtto, che in diritto, coli’ave-
re concluso per la colpabilità di CLEMENTE BERTAZZONI del titolo
surriferito, preveduto dall’Articolo ia. dell’Editto ao. Febbrajo suddet-
to, e quindi ha fatto istanza , perchè sia condannato alla detenzione per
ANNI TRE, ed alla multa di SCUDI CINQUANTA .
Sentito il Signor Avvocato Carlo Monti Difensore nominato dal Signor Presi-
dente in luogo, e vece del Signor Avvocato Professore Raffaeli e Giacomel-
li Difensore Ufficioso indisposto, nei mezzi di difesa a favore del suddet-
to Prevenuto, avendo avuto per 1′ ultimo la parola .
Chiusa la discussione, e ritiratisi li suddetti Signori Procuratore Fiscale, Di-
fensore, e Cancelliere; Il Tribunale ò passato allo Scrutinio, onde de-
liberare sul fatto, e sulla colpabilità.
GOVERNO PONTIFICIO
INVOCATO IL SANTISSIMO NOME DI NOSTRO SIGNOR
GESWCRIS2V.
Il Signor Presidente ha proposta la questione .
Consta, o no in geuere della sussistenza del fitto, di cui è accusato CLE-
MENTE BERTAZZONI ?
Raccolti i voti, ne è risultato ad unanimità, che consta in genere del delitto
surriferito .
Indi è stata, come sopra proposta l’altra questione se l’imputato suddetto
sia, o no colpevole del delitto summentovato .
Raccolti i voti nel modo come sopra, è risultato ad unanimità essere CLE-
MENTE BERTAZZONI colpevole del delitto medesimo.
Considerando che il delitto, di cui ec. è stato dichiarato colpevole CLEMEN-
TE BERTAZZONI, è contemplato dall’Editto dell’Em mentissimo Signor
Cardinale Albani Commissario Straordinario delle quattro Legazioni all’
Articolo la. cosi concepito ? la ingiuria, lo scherno, o la provocazio-
? ne alla pubblica Forza, si punirà colla detenzione di tre anni a cin-
? que, e colla multa di Scudi cinquanta, a Scudi trecento ?.
Considerando però, che sebbene in aggravio dell* imputato emerga dagli atti
la sua sospetta condotta nello stesso genere, di delitti; Tuttavia concor-
rendo nel fatto circostanze tali le quali tendono a diminuire in parte il
sommo dolo, si fa luogo in di lui favore a discendere dai massimo del-
la pena comminata nel precitato Articolo ia.
Il Pontificio Tribunale Temporaneo ad unanimità di voti ha condannato e
condanna CLEMENTE BERTAZZONI, ALLA PENA DI TRE ANNI DI
DETENZIONE, e alla multa di Scudi cinquanta, ed in oltre al paga-
mento delle spese di vitto, e della procedura a norma delle vigenti Ta-
ri Ile ;
Ha poi ordinato, ed ordina, che la presente Sentenza prima della sua pub-
blicazione, ed esecuzione sia rimessa a Sua Eccellnnza Reverendissima
Monsignor Pro-Commissario Straordinario delle quattro Legazioni giusta
gli ordini contenuti nel Dispaccio dell’ Emineutissimo Signor Cardinale
Albani delli a5 Marzo p. p. N. 1841. diretto al Sig Presidente, e da
questo comunicato ai Giudici del Tribunale .
Fatta, e letta in presenta dei soli Giudici , in questo stesso giorno trenta
Agosto mille ottocento trentadue ( 3o Agosto i83a. )
CARLO MAZZOLAMI Presidente.
PILIPPO FRANCESCO CARLI
GIACOMO CASARI
GAETANO RICCARDI Ca-j
pò Squadrone , ,n … .1
LUIGI BINI Capitano de £arabr,n,en
MARIO BISCACCIANTI Ca- l omiìlcì
pitano
Giudici.
Francesco Vancini Cancelliere Sostituto.
Li 17. Settembre i83a.
Visto il Venerato dispaccio di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Pro-Commissario, col quale presso i veneratissimi Ordini di Sua Eminenza Reverendissi-
ma il Signor Cardinale Segretario di Stato viene comandato di dare esecuzione alla presente Sentenza.
Visto r Articolo 468 del Regolamento Organico di Procedura Criminale .
Ricerco, che la presente Sentenza sia intimata al condannato in copia, pubblicata colle stampe, ed affissa nel Territorio delle quattro Legazioni.
// Procuratore Fiscale presso il Tribunale Temporaneo
Aw. CARLO CONTOLI.
Bologna li 19 Settembre i83a.
In esecuzione del premesso ordine ho consegnata copia della prefata Sentenza al suddetto CLEMENTE BERTJZZONI degente in queste Carceri di S. Ciò. in Mon-
te , presenti Carlo Olivieri, e Pietro Giardi domiciliati in Bologna.
Così è MATTEO MARCHETTI Cursore.
Per copia conforme
L. ^ S. RAFFAELLE CERATI Cancelliere Sost.
Bologna nella Tipografìa Governativa Sassi,