La campana del bergello
Giacché di chiacchierare ora è permesso
E dire il suo parere francamente
Nei limiti, per altro; or che concesso
Ci fu poter stampar liberamente
E perchè dunqne alcun senza cervello
Mi chiama la Campana del .Bargello?
Quella Campana, vi è il proverbiò antico,
Che la sonava solo a vitupero,
Ed io son come lei se il vero dico?
Son come lei, perchè parlo sincero?
L’abbia panzienza, signorino bello
Sarò sempre campana del pargello.
Ma adagio un poco, quando la suonava,
O mandava in galera qualcheduno,
Oppure sulle forche alcuno andava;
Ma io mandarvi non posso nessuno,
E lo vorrei e suonerei per quello,
Che mi chiama campana del bargello.
Se dirò giustamente che si dorme,
E che si “perde il tempo inutilmente,
Che alla costiluizione, e alle riforme
Cenle sveglia ci vuole, e diligente,.
Mi sentirò inluonare il rilornello
di’ io sono la campana del bargello?
Sa dirò che facciamo come i granchi,
Che invece andare avanti si va addietro;
Che pria di cominciare siamo stanchi,
Che ne in tinche né in ceci si dà; dietro
Mi sentirò intuonar da un ravanello
Ch’ io son la campana del bargello?
Io sfido a poter dir diversamente!
Ma dite; fino ad ora che si è fatto?
Niente, ripeto niente, e men che niente:
E la dispensa è a discrizion dej gatto:
Ora mi dica qualche scioccherello
Ch’io sono la campana del bargello.
Che questo ninnolar, quest’ armeggìo
Della prudenza oltrepassò il confine;
E che fa mormorare, e a parer mio
Attender non si puóle un lieto fine;.
In faccia or mi dirà qualche monello
Ch’io sono la campana del bargello?
Aspettale e vedrete: al fin dei fatti,
Fabbricala non fu Roma in un giorno
Aspettare! e i Tedeschi ed i croalti
Vengono avanti: che aspellare un cornol
Sì, aspettiamo, udirem per questo e quello
Risuonar la campana del bargello.
Se dirò le riforme assai anlepaliche
Sono a parte maggior degli impiegati,
Che sulla sedia a consumar le natiche
Senza scuse ora son tutti forzati,
Che a piacer non si prende più il cappello,
lo sono la campana del bargello.
Se dirò che vi son certi signori
Che credere si fanno liberali
Perchè portano il nastro a tre colori
Ma son codini assai chiari e reali,
Mi dirà ancora qualche stordi (elio
Che sono la campana del bargello?
Un tal si pose in testa di rispondere
Al mio scherzetto « Come Finirà a
Ma egli tentò invano di confondere
Le mie più che provate verità, .
Ed anche lui così piano e bel bello
Mi chiamò la campana del bargello.
Cominciò epigrafando De Fnluri *
( Mi par meglio ) Futuris contigentibus
Nullus ( nulla ) est ( ne siam sicuri )
Determinala Veritas j ed in us
Poteva terminar col suo flagello
E dir son la campana del bargello.
Di Gesuiti è spersa la semenza
Alcun diceva, ed io fermo sostengo
Che sono come ella è la ‘Provvidenza,
j. Che non finisce mai; ve Io sostengo,
In Firenze ne esiste un gran drappello;
¦ 0 ditemi campana del bargello.
Tutti questi tumnlti, le questioni,
Il malcontento, gli animi avviliti,
Di chi son pasta? di questi birboni
E dei codini a quei birboni uniti.
Ma Dio che fa, né a lor manda un flagello
Al suon della eampana del bargello?
I campioni Toscani tornan qua .
Il campo dell’ onore abbandonando;
Perche? perchè non han più volontà
Star colle mani in mano sbadigliando;
Torlo non hanno; or mi dirà quello
Che sono la campana del bargello.
Ma si può predicar quanto si vuole
Canimus surdis: ma ci vuol pazienza;
Felice lui, che stare zitto puole,
Io però non ho tanta sofferenza,
Voglio dire e ridire; ormài son quello
Che chiaman la campana del bargello.
Mancali denari, non vi son cannoni
Per guerreggiare ? ebben, per i denari
Si rimediargli dien questi i ricconi,
Gli diano a fruito, sono tanto avari
Volete voi un cannone grosso e bello?
Fondete la campana del bargello.
Almeno n qualche cosa servirà.
Né si vedrà quel ciondolo attaccalo
Fra i ragnateli a far che non si sa
Se per tant’ anni a infamia fu serbato
£)r ritorni all’onor, e sia modello
Ai tristi la campana del bargello,
Tipografia Soliani in Via dell’ Amore