Sentenza della commissione militare di Bologna…
DI BOLOGNA
PROFERITA NELLA SALA DI SUE SEDUTE
NEL PUBBLICO PALAZZO
Li 3 Ottobre 1831.
LA COMMISSIONE MILITARE DI BOLOGNA
istituita col Decreto di Sua Eccellenza il Sig. Conte Pro-Legato di Bologna delli 3oLuglio p. p. ed approvata
con Dispaccio riservato di Segreteria di Stato delli 6 agosto p. p. senza numero.
Si è eollegialmente radunata nella Sala di sue pubbliche sedute
per r offerto di giudicare la causa dei detenuti VINCENZO
BENCIVENNI dei fu Angelo, detto’? Merilino ? , scapulo d’anni 25, di Zenerigolo,
domiciliato ali* Amola, di professione colono ; e GIOVANNI MALFERRARi del vivente
Petronio , detto ? Ridolfi ?, d’anni 22 , nubile, di professione
calzolajo, e contadino, di Zenerigolo, prevenuti in quanto al
primo di motteggi alla Guardia Forense di S. Gio, in Persiceto
antecedenti a ila fattagli intimazione d’arresto, non dite di
ingiurie verbali, e di fatto contro la delta Guardia ^ con
resistenza alla forza armata dopo l’intimazione deli* arresto : e
quanto al secondo di ingiurie verbali , e di fatto contro alla
medesima Guardia .
Il tutto avvenuto nel giorno 4 Settembre p. \ alle ore 5 pomeridiane circa .
Aperta l’Udienza, il Sig. Presidente ha invitato il Sig. Cancelliere alla lettura,
che il medesimo ha fatta degli atti Processuali ., e di tutti i documenti tanto
ad offesa, quanto a difesa.
Dietro tale lettura il Sig. Presidente ha invitato il Sig. Capitano
Relatore f, £ di Procuratore del Fisco ad esporre le sue Conclusioni .
Questi ha concluso clic Vincenzo Boncivenni detto ? Merlino ?
deve ritenersi colpevole di tutti i sopra enunciati titoli, e
cioè di ingiurie di parole, e di fatti contro la Guardia à e di
resistenza alia forza armata, e che quindi deve assoggettarsi
ALLA PENA DI ANNI VENTI DI GALERA: che Giovanni
Mal ferrali detto ? Ridolfi ? non è trovato colpevole dei titoli di reato
di cui è stato imputato, e che quindi DEVE ESSERE DIMESSO DAL CARCERE ,
Esposte le quali conclusioni il Sig. Presidente ha dato la parola ai
difensori dei Prevenuti secondo F ordine con cui sono questi nominati ,
e cioè gli Illustrissimi Sigg. Avvocati Spiridione Sicuro , e Pietro Gavasetti.
Passato in seguito lo stesso Sig. Presidente ad interpellare i Signori
Giudici se avessero osservazioni da fare, ed avendo essi risposto di non averne,
ha invitato la Commissione a ritirarsi nella Camera annessa per la sua deliberazione,
alla quale non sono stati ammessi uè il Capitano Relatore, nò qualsiasi altro
Ufficiale della Commissione.
Raccolta la Commissione in essa camera, il Sig. Presidente ha proposta la seguente
questione quanto a Vincenzo Boncivenni detto ? Merlino ? E’ egli colpevole dei singoli
titoli di reato,
de5 quali è stato imputato?
Ptaccolti i pareri dei Giudici, per voli unanimi ne è risultato, elio
Vincenzo Boncivenni detto ? Merlino ? è colpevole dei detti titoli di reato .
Successivamente occupandosi dell* applicazione della pena dovuta
al prevenuto Vincenzo Bencivenni per gli enunciati delitti, si i
è letto il Bando Generale al Capo 5. Art, io. e al Capo 56.
agli Articoli 39 e seg., come pure si è Ietta la stessa legge
penale nel proemio all’ Art. 6. ‘
Dietro la quale lettura la Commissione Militare , quanto a Vincenzo Bencivenni detto ? Merlino -?.
Considerando che essendo i delitti, di cui è imputato il prevenuto,
pienamente provati, cadrebbero essi sotto la rigorosa sanzione
de’ riferiti Articoli del Bando Penale *
Considerando però che F arbitrio conceduto dalla medesima legge
penale lascia luogo ai Giudici di proporzionare la pena ai
delitti secondo il danno che essi hanno recato, e secondo qualunque altra circostanza
che possa far forza nell’animo loro.
Considerando che se questi motivi muovendo F animo del rappresentante la ragione
fiscale, lo hanno piegato a moderare nelle
sue conclusioni il rigore degli Articoli sopraenneiati , non è
disdetto che siano tenuti in maggior conto dal Giudice , sicché egli
possa alquanto più raddolcire il detto rigore.
La Commissione stessa, usando prudentemente dell* arbitrio conceduto
espressamente dalla legge penale, ed equamente moderando la medesima legge e presi
in considerazione tanto
separatamente, quanto unitamente i delitti, di cui Si è reso
colpevole Vincenzo Bencivenni.
Essa Commissione per tre voti contro due inclinanti alla pena minore d’anni dieci
HA CONDANNATO, E CONDANNA IL PREVENUTO VINCENZO BENCIVENNI ALLA PENA D’ANNI QUINDICI DI GALERA .
Ha quindi lo stesso Sig. Presidente proposta la Mgiiente^ questione
quanto a Giovanni Malferrari detto ? RIdolfi ? E egli colpevole dei titoli
di reato, di cui viene imputato?
Raccolti i pareri dei Giudici, per voti unanimi è risultato che egli
non ne è trovato colpevole .
In conseguenza del qu d*3 risultato , a coerentemente al medesimo
la Commissione Militare quanto a GIOVANNI MALFERRARi DETTO ? RIDOLFI ?
Ad unanimità di voti HA ORDINATO, E DECRETATO, ORDINA, E DECRETA CHE EGLI SIA DIMESSO DAL CARCERE .
Rientrata la Commissione nella Sala delle Udienze, ha pubblicato
mediante il Signor Giudice Capitano Dottor Giuseppe Gallett una tale Sentenza .
La Commissione Militare suddetta ha incaricato il Signor Capitano Relatore della
intimazione della presente Sentenza da farsi
ai Condannato nel secondo cortile di questo pubblico Palazzo,
e dell’esecuzione della medesima, ed ha pure decretato che la presente Sentenza si stampi,
e si pubblichi nelle forme.
Fatto, e giudicato senza mai partirsi dai luoghi suindicati di Seduta nel giorno, mese,
ed anno soprascritti.
I Giudici della Commissione in un col Signor Capitano Relatore,
e col Signor Cancelliere si sono sottoscritti.
GIAMBATTISTA” VECCHIETTI Capitano.
GIUSEPPE GALLETTI Capitano.
GAETANO GILLI Capitano Aiutante Maggiore
di Reggimento.
LUIGI Avv. Professore GIUSTI.
FILIPPO Avv. GAUDENZI Presidente.
ANDREA Avv. PiZZOLI Capitano Relatore.
FERDINANDO cORNETI Cancelliere . ‘
Oggi 3 Ottobre 1831. alle ob /^ pome ridiane circa*
In esecuzione della precedente Sentenza Noi Capitano Relatore, e Cancellere della Commissione Militare ci siamo trasferiti nel see 1
tile di questo pubblico Palazzo, ed ivi circondati dalla Guardia Civia comandata dal Sig. Tenente Napoleone Masini ? non eh ^l)0 °01″
senza del Sig. Capitano Gaetano Seracchioli, Ajutante di questo corando di Piazza, ed altri Uiììziali della Guardia Civica e r ?,pre”
vito all’Uffiziale Comandante la Gran Guardia onde faccia tradurre ulta suddetta situazione d’imputati VINCENZO BENCIVENNI j1D!*
to – MERLINO -, e GIOVANNI MALFERRARI detto – RIDOLFI, il che avendo avuto effettore stata ad essi imputiti ini
presente sentenza mediante lettura fatta da me sottoscritto Cancellare ad alta, ed intelligibile voce colla continua assistenza d *S
ri testimoni Luigi del fu Avvocato Giovanni Pilla d’anni ao,, Capitan Civico, e Medico – Chirurgo di Bologna, e Francesco del6 *u n°”
menico Righi, d’anni 5o possidente di S. Gio. in Persiceto ; dopo li che venne sottoscritta tanto dagli Uffiziali della Commissione
litare, quanto dai Testimonj suindicati. ANDREA PIZZOLI Capitano Relatore.
Francesco Righi Testimonio.
Luigi Pilla Testimonio .
FERDINANDO CORNETI Cancelliere Luogotenente.
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