EDITTO
IL F.F. di Podestà
DI BOLOGNA

Essendosi presentito che molti Cittadini siansi trattenuti dall’ eseguire la consegna
delle Armi ordinata coir apposito Editto di jeri pel dubbio di potere essere arrestati dalle Imperiali e Reali Truppe Austriache se fossero stati così armati trovati in giro per la Città , si deduce a pubblica notizia che tali dubbj sono ora
affatto destituiti di fondamento , giacché l’Imperiale Reale Comando delle Truppe
Austriache ha dato in proposito le opportune disposizioni ?
Per 1* anzidetto riflesso è stata sospesa la inflizione ai trasgressori delle pene comminate nel citato Editto, ed accordata una proroga fino a tutto il giorno di Venerdì 25 corrente per l’esecuzione della consegna di tutte le Armi : avvertendo però
che quest’ ultimo termine è rigorosamente perentorio, e che coloro i quali lo
lascieranno trascorrere inutilmente saranno irremissibilmente assoggettati alle pene su espressse.
Si rende poi noto per espresso ordine Superiore che il disposto del ripetuto Editto si
estende a tutti gli Appodiati Forensi di questa Comune, e che conseguentemente tutti gli abitanti degli Appodiati medesimi dovranno anch’essi aver consegnate le armi presso loro esistenti entro il sopracennato termine di Venerdì 25. corrente nell’ apposito Ufficio come all’ Editto dì jeri.
E finalmente a scanso di ogni equivoco si notifica la Superiore dichiarazione posteriormente ricevuta che anche gli Schioppi o Schioppe da caccia, Carabine, e
qualunque altre armi da fuoco devono esse pure consegnarsi a termini del ricordato Editto.
Dalla Residenza il 23 Marzo 1831.

GIUSEPPE GIACOMELLI.

GIO, PIETRO PIANA Segretario Aggiunto.
In Bologna nella Stamperia camerale Sassi