L’Italia e la civiltà tedesca

di Ojetti Ugo \

Ugo OJETTI Roma, 1871-Fiesole, 1946 Scrittore. Nel 1892 si laureò in Legge alla Sapienza, intraprese la carriera diplomatica. Collaborò con "La Rassegna nazionale". In seguito si dedicò alla letteratura, alla poesia e alle opere teatrali. Vicino al socialismo riformista, collaborò anche a "L'Avanti!" e si candidò senza successo alle elezioni amministrative di Spoleto per il Psi. Collaborò anche alle principali testate italiane ("Corriere", "Tribuna", "Giornale d'Italia", "Illustrazione italiana", etc…) realizzando anche diversi reportage dall'estero. Si dedicò alla critica d'arte, divenendo membro della Commissione per la Pinacoteca di Napoli organizzata dal Ministero della Pubblica istruzione con Camillo Boito e Primo Levi. Nel 1912 entrò a far parte del Consiglio superiore di antichità e belle arti. Allo scoppio della Prima guerra mondiale si schierò tra gli interventisti. Si arruolò nel 1915 volontario nel Genio e venne destinato alla tutela dei monumenti in zona di guerra. Si dedicò nel dopoguerra all'organizzazione di mostre d'arte, di pittura, retrospettive. Fondò le rivista di cultura "Dedalo" e "Pan".

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