La frusta teatrale
Piero GOBETTI Torino, 1901 - Neuilly-sur-Seine, 1926 Giornalista e politico. Studente, parte come volontario per il fronte durante la prima guerra mondiale nel 1918. La sua attività intellettuale e culturale diventa un punto di riferimento negli inquieti anni del primo dopoguerra. Già nel 1918 promuove la pubblicazione della rivista "Energie nove". Ispirato alle idee liberali di Einaudi e a quelle democratiche di Salvemini, svilupperà il nucleo della riflessione che più tardi avrebbe condotto alla nascita delle correnti liberal-socialiste. Guarda con attenzione alla rivoluzione russa e all'iniziativa del movimento operaio durante il biennio rosso - nella quale scorge una manifestazione di libertà - alla nascita del movimento comunista, in particolare là realtà dell'ordinovismo torinese, con cui ha diretti contatti, Gramsci ad esempio. Riflette sul percorso dell'Italia unita, dal processo risorgimentale in poi. Nel 1922 fonda "La Rivoluzione liberale" con il proposito di favorire il formarsi di una nuova classe dirigente. L'anno successivo fonda la casa editrice Piero Gobetti Editore che pubblica, tra gli altri, Einaudi, Montale, John Stuart Mill. Nel 1924 fonda la rivista "Il Baretti". Oppositore del fascismo, ne subisce le persecuzioni fino a che nel 1924 si reca in esilio in Francia.