Descrizione dell’eBook
Ridurre gli sprechi alimentari è, oggi, un imperativo etico, sociale, ambientale ed economico. Non solo per il tempo di crisi che stiamo vivendo, ma anche perché la competizione per lo sfruttamento delle risorse naturali a livello globale si fa sempre più accesa e incrementa i conflitti, la violazione dei diritti umani, l’impoverimento biologico ed economico, le migrazioni. Miniere, foreste, corsi d’acqua, risorse energetiche ed alimentari, biodiversità: le risorse naturali sono alla base del (buon) funzionamento della società mondiale. Le modalità e la voracità con cui tali risorse sono state utilizzate fino ad oggi è chiaramente insostenibile. Continuare su questa strada non è, semplicemente, un’opzione praticabile. Lo spreco può essere dunque, paradossalmente, l’occasione per cambiare strada.
L’approvazione della legge 166/2016 rappresenta una tappa importante nel contrasto allo spreco alimentare in Italia. Dopo un inquadramento internazionale ed europeo, il libro illustra il percorso che ha portato all’approvazione della normativa approfondendone i punti di forza e gli elementi da migliorare nella fase di attuazione.
Conosci gli autori
Paolo Azzurro. Ingegnere ambientale, esperto di strumenti e politiche internazionali sulla sostenibilità
dei modelli di produzione e consumo. Dal 2000 al 2009 è stato presidente e socio fondatore della GARWER srl, società di consulenza specializzata nella valorizzazione dei rifiuti industriali. Dal 2010 al 2012 ha lavorato come consulente esterno per conto della commissione europea per la valutazione di progetti LIFE+, linea “Environment Policy and Governance”. Nel 2015 ha conseguito il dottorato di ricerca in scienze e tecnologie agrarie, ambientali e alimentari contribuendo in maniera determinante all’avvio del Programma Nazionale di Prevenzione degli Sprechi Alimentari (PINPAS). Attualmente è assegnista di ricerca presso il DISTAL (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari) dell’Università di Bologna dove svolge attività di ricerca sul tema della prevenzione dei rifiuti e degli sprechi alimentari.
Andrea Segrè. Professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, insegna Economia circolare all’Università di Trento. È fondatore di Last Minute Market, spin off accademico dell’Università di Bologna dedicato al recupero e alla prevenzione degli sprechi di alimenti, farmaci e altri beni. Presidente del Comitato tecnico scientifico per l’implementazione e lo sviluppo del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, rappresenta l’Italia nella EU Platform on Food Losses and Food Waste della Commissione Europea. Ha ideato la campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica europea Un anno contro lo spreco-Spreco Zero ed ha fondato Waste Watcher il primo osservatorio nazionale sullo spreco alimentare domestico. È co-fondatore di sprecozero.net, la rete di sindaci che hanno aderito alla Carta Spreco Zero. Ha pubblicato numerosi articoli e libri sul tema (www.andreasegre.it)