Venticinque anni fa, a giugno, si tenevano in Polonia le prime elezioni parzialmente libere che decretarono la vittoria dei candidati di Solidarność. Quella vittoria elettorale sancì l’inizio della transizione alla democrazia e l’inizio di rapidi e profondi cambiamenti in tutta l’Europa centro-orientale, contribuendo alla definizione stessa della nuova Europa uscita dalla Guerra fredda.
Venticinque anni dopo, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano organizzano la mostra Solidarność nei documenti della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con l’Europejskie Centrum Solidarności (Centro Europeo di Solidarność di Danzica), con il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino e con l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini. L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Milano.
La mostra, a cura di Krystyna Jaworska e Donatella Sasso, si articolerà in un percorso di una serie di pannelli illustrativi composti da immagini tratte da documenti dell’epoca e testi sulla base dell’importante materiale documentario di cui dispone la Fondazione. La costituzione del fondo inerente Solidarność e gli eventi polacchi degli anni Ottanta, avviata nell’autunno del 1981, comprende anche documenti precedenti alla nascita del sindacato polacco e non è cessata neppure durante il periodo della legge marziale instaurata dal generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981. Una parte estremamente significativa del fondo è rappresentata dai materiali portati clandestinamente in Italia dai Comitati di Solidarietà con Solidarność presso la Cgil, Cisl e Uil a Torino e nel Veneto, nonché dagli archivi di questi due importanti centri, che in Italia Settentrionale svolsero un ruolo rilevante nel supporto a Solidarność. A questo corpus principale si sono aggiunti materiali, principalmente fotografici, di altra provenienza, in particolare dall’Archivio dell’Europejskie Centrum Solidarności e dalla Fondazione Vera Nocentini di Torino.
L’inaugurazione della mostra è prevista per martedì 10 giugno alle ore 18:00 presso la sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in via Romagnosi 3 a Milano. In tale occasione si terrà una tavola rotonda alla quale parteciperanno alcuni dei massimi esperti e protagonisti delle vicende polacche di quegli anni tra i quali: Jacek Pałasiński, oggi giornalista della televisione polacca TVN24, Francesca Gori, all’epoca responsabile delle collezioni inerenti l’Europa dell’Est della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Krystyna Jaworska, professoressa di slavistica del Dipartimento di Lingue dell’Università di Torino, e Donatella Sasso, curatrici della mostra. La mostra resterà esposta dal 10 giugno al 15 luglio e resterà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 17:00.
Tour della Mostra
1° Tappa: Torino: 15-22 novembre 2014
l’Istituto Alfieri Carrù, via Accademia Albertina 14, Torino
Inaugurazione sabato 15 novembre ore 17.00
Ore 17.00 Incontro nel salone dell’Istituto Alfieri Carrù Onlus e saluti delle Autorità presenti
Introduce Wanda Romer Sartorio (Presidente della Comunità Polacca di Torino)
Ore 17.30 Inizio lavori della Tavola Rotonda con: Fredo Olivero, Marco Brunazzi (Vice presidente Istituto Salvemini), Krystyna Jaworska (Università di Torino e curatrice della mostra), Donatella Sasso (Istituto Salvemini e curatrice della mostra), Ulrico Leissde Leimburg (Console Onorario della Repubblica di Polonia), Wanda Romer Sartorio (Presidente della Comunità Polacca di Torino)
2° Tappa: Roma: 27 novembre – 9 dicembre 2014, Auditorium, via Rieti, 13, 00198 Roma
Inaugurazione giovedì 27 novembre 2014 ore 09:30
Ore 09.30 Saluto. Ricordo di Tadeusz Mazowiecki. Presentazione del progetto di ricerca con Krystyna Jaworska e Donatella Sasso
Ore 11:00 Tavola Rotonda “Memoria orale e archivi su Solidarność. Ruolo della Chiesa, dei Sindacati e dei movimenti non istituzionali nella caduta del regime comunista nei paesi dell’Europa Centro-Orientale” con: Włodek Goldkorn (giornalista dell’Espresso), Piotr Nowina-Konopka (ex collaboratore e portavoce del presidente di “Solidarność” Lech Walesa e ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede), Padre Adam Boniecki (ex redattore dell’edizione polacca dell’Osservatore Romano), Giuseppe Iuliano (Dipartimento internazionale della Cisl), Giorgio Benvenuto (ex segretario generale Uil), Giacinto Militello (ex dirigente Cgil), Luigi Cal (Direttore dell’Ufficio ILO per l’Italia), Ulrico Leiss (Console onorario di Polonia a Torino), Wanda Romer (ex Presidente Comitato aiuti per la Polonia)
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Programma eventi sulla cultura polacca
A partire da mercoledì 11 giugno la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con l’Associazione dei Polacchi in Italia di cui fa parte Associazione dei Polacchi a Milano, organizza 3 incontri sulle forme culturali della tradizione polacca da svolgersi presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, via Romagnosi 3, ore 18:00.
Mercoledì 11 giugno – Letteratura e Poesia
L’incontro è dedicato alla poesia e alla letteratura di tre grandi autori: Wisława Szymborska, Czesław Miłosz e Zbigniew Herbert.
Interpreteranno alcune delle loro più belle poesie: Massimo De Vita, direttore del Teatro Officina e attore eDaniela Airoldi Bianchi, attrice del Teatro Officina. Kristina Jana Kuncevič leggerà alcuni testi di Wisława Szymborska in lingua originale. Il testo in adozione per le letture è “Essere Poesia di Pace” fornito da Rita Piana.
Giovedì 19 giugno – Cinema
Serata dedicata al cinema polacco e a uno dei suoi più grandi autori: La Polonia nel cinema di Krzysztof Kieślowski.
Cristina Piccino introduce e presenta la visione del quinto capitolo de Il Decalogo, uno dei film più importanti della storia del cinema polacco, accompagnando la proiezione con interventi e riflessioni su come il film racconta la Polonia degli anni di Solidarnosc.
Mercoledì 25 giugno – Teatro
Serata dedicata al teatro di Tadeusz Kantor e di Jerzy Grotowski con la proiezione di filmati storici dei loro spettacoli e la lettura da parte di alcuni attori di brani e interviste.