La politica italiana ha cambiato ancora una volta rotta. Questa volta ha virato nettamente a destra, con una coalizione dominata, per la prima volta, da un partito di destra che ha assunto l’incarico di governare grazie all’esito delle Elezioni politiche del 2022. La leader di questa formazione, Giorgia Meloni, è ora la prima donna ad aver ricoperto la carica di primo ministro nella storia repubblicana. Dopo il successo del Movimento 5 stelle – il partito populista digitale che ha dominato la politica italiana nell’ultimo decennio – è stata voltata una nuova pagina.
Sin dal dopoguerra, l’Italia è stata una sorta di laboratorio politico per le democrazie occidentali, in cui nuovi fenomeni politici si sono sviluppati in precedenza o con notevole intensità. Di conseguenza, le analisi elettorali presentate in questo libro permettono al lettore di comprendere le sfide e le conseguenze che le democrazie consolidate stanno attualmente affrontando, al di là del contesto italiano.
Questo libro fornisce una prima puntuale analisi delle elezioni del 25 settembre 2022, le terze elezioni più volatili nella storia politica italiana del dopoguerra, dopo quelle del 1994 e del 2013. Gli autori documentano come il diffuso malessere economico, culturale e politico abbia influenzato le scelte elettorali degli italiani. E ci aiutano a capire come, nel fluido contesto politico italiano, l’insicurezza diffusa tra gli elettori e il risentimento verso le élite politiche abbiano portato a un massiccio spostamento a destra del voto e a un tasso di astensione eccezionalmente alto.
Hanspeter Kriesi, Istituto Universitario Europeo, Firenze
Il lavoro riporta un’eccellente descrizione dell’esito delle elezioni del 2022 in Italia, che hanno visto l’ascesa di Giorgia Meloni e del suo partito di estrema destra, Fratelli d’Italia, alla guida del governo. Il fenomeno è ancora più importante se si considera che l’Italia è stata spesso un laboratorio per le tendenze future della politica europea. Gli autori fanno un buon uso dei dati, raccolti nei social media o attraverso i sondaggi per analizzare la campagna elettorale, la scelta di voto e i suoi tempi, oppure da fonte statistica ufficiale per disegnare la geografia elettorale, al fine di fornire un preciso resoconto dell’esito delle elezioni in un paese in cui l’instabilità e l’incertezza sono diventate la norma.
Marina Costa Lobo, Università di Lisbona