03-10-2022 18:30
Luogo: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Nell’ambito del Premio dedicato a Inge Feltrinelli, viene presentato l’esordio del poeta, scrittore e giornalista palestinese Mohammed El-Kurd con Rifqa (Fandango libri, 2022), tradotto da Emanuele Bero.

La forza della poesia per tutelare i diritti: in occasione dell’uscita in Italia del suo libro Rifqa (Fandango libri, traduzione di Emanuele Bero, 2022), Mohammed El-Kurd, arriva in Italia il 3 ottobre a Milano alla Fondazione G. Feltrinelli per un dialogo con la giornalista e scrittrice Paola Caridi, nella cornice del Premio Inge Feltrinelli. Raccontare il mondo, difendere i diritti.

Ogni giorno, dopo la scuola, la nonna di Mohammed El-Kurd lo accoglieva sulla porta di casa con un mazzo di gelsomini. Il suo nome era Rifqa: era più antica dello stesso Israele ed era un’icona della resilienza palestinese. Con arguzia affilata come un rasoio e scintillante chiarezza morale, l’autore mette a nudo con le sue poesie la brutalità del colonialismo dei coloni israeliani.

Le poesie di Mohammed El-Kurd ripercorrono l’esilio di Rifqa da Haifa fino all’attuale espropriazione della sua famiglia a Sheikh Jarrah, Gerusalemme, esponendo l’orrore ciclico e implacabile della Nakba.
L’edizione italiana è arricchita da 3 testi in prosa che raccontano la lotta degli abitanti di Sheick Jarrah e che l’autore ha scritto per The Nation e per The Guardian.
L’esordio di El-Kurd mostra definitivamente che la lotta palestinese è una rivoluzione.

Corrispondente dalla Palestina occupata per The Nation e inserito dal Time, insieme a sua sorella Muna El-Kurd, nella lista delle 100 persone più influenti del 2021, ha fornito al mondo una finestra sulla vita sotto
occupazione a Gerusalemme Est, aiutando a stimolare un cambiamento internazionale nella retorica riguardo al conflitto israelo-palestinese.
Ingresso libero
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