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Nell’ambito del progetto di Ricerca internazionale EU-Med
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Di cosa parliamo?
In Italia, circa 1 milione e 60mila persone sono occupate nel settore agricolo, di cui 695 italiani e 364mila stranieri. I contratti a tempo determinato assorbono il 90% del settore. Di questi, il 35% sono stranieri. Si tratta di un trend in crescita, il numero di lavoratori stranieri nell’agricoltura è cresciuto del 10%, mentre il numero dei lavoratori italiani in questo settore è fortemente calata. A questi si aggiungono i lavoratori agricoli stranieri senza contratto, circa 430mila irregolari, in condizioni di sfruttamento e grave vulnerabilità.
I dati fotografano dunque una situazione critica, in progressivo peggioramento: quali le azioni sul territorio e le buone pratiche per arginare il fenomeno dello sfruttamento e garantire condizioni di vita dignitose?
Tra le possibili soluzioni si guarda a sistemi di welfare locale e a casi concreti di cooperazione e solidarietà tra comunità locali e braccianti stranieri.
Partecipano
Mosé Vernetti Invisibili in Movimento
Issmail Abdulai Lega Braccianti
Marianna Melone Arci Brindisi
Antonio Piangiolino Assessore comunale Acquaviva delle Fonti
Modera
Annamaria Minunno Giornalista
Saluti di
Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi
Il progetto EU-MED
L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto EU-MED, finanziato dal Programma Europe for Citizens dell’Unione europea. Uno degli obiettivi di EU-MED è quello di migliorare la comprensione di come funziona l’Unione Europea, guardando alle sfide poste dalla globalizzazione nel contesto dell’integrazione. EU-Med intende inoltre affrontare la stigmatizzazione dei migranti e dei gruppi minoritari incoraggiando la loro partecipazione attiva agli eventi, per condividere le loro esperienze di vita. Questo approccio sarà presente nell’intero progetto attraverso mezzi diversi: il coinvolgimento delle organizzazioni dei migranti nella pianificazione degli eventi, la presenza di relatori che hanno avuto esperienza da migranti, e la raccolta di opinioni di persone con un background migratorio agli eventi e attraverso i canali EU-MED.