A cura di
Joselle Dagnes e Angelo Salento
L’idea di economia fondamentale (foundational economy) è al centro di un programma di ricerca condotto da una rete aperta di studiosi europei. L’estensione del concetto è pienamente accessibile al senso comune: l’economia fondamentale è lo spazio economico nel quale sono prodotti e distribuiti i beni e i servizi essenziali per il benessere individuale e collettivo, che costituiscono l’infrastruttura della vita quotidiana, la base materiale della cittadinanza e della coesione sociale.
In questo volume, Il Collettivo per l’Economia Fondamentale – che sviluppa attività di ricerca e spazi di discussione in collaborazione con amministrazioni, enti intermedi, associazioni e gruppi di attori sociali che operano in maniera innovativa, dentro e fuori il Terzo Settore –, insiste sull’urgenza di sviluppare un progetto politico di ristrutturazione dell’economia fondamentale. Non soltanto per richiamare l’importanza dell’esercizio della voice, ma per ribadire che la dimensione politica è costitutiva dell’idea stessa di economia fondamentale.
Mettere a fuoco la dimensione politica dell’economia fondamentale aiuta a comprendere che la possibilità di accedere a beni e servizi fondamentali è un elemento costitutivo della cittadinanza, ma che, d’altro canto, questa possibilità dipende sempre dalle dinamiche del potere sociale e dalla dialettica politica.
Lo scopo di questo libro è di offrire a questo lavoro di costruzione e innovazione un supplemento di conoscenza relativo alle dinamiche che affliggono l’economia fondamentale, in particolare in Italia.
“Il nostro auspicio – scrivono i curatori – è che, a fronte di questo quadro di problemi più e meno recenti, si alimenti lo sforzo di costruire coalizioni di attori sociali, politici ed economici che si riconoscano attorno al progetto di un’economia fondamentale rinnovata, accessibile, in grado di sostenere il benessere di tutti.”