La storia ci riguarda. Ci coinvolge e ci emoziona. Ci accompagna a una nuova visione del domani. In un momento segnato da incertezze e inquietudini, la storia è una preziosa risorsa da cui ripartire.
Che Storia! è un festival di tre giornate per fare assieme un’esperienza inedita con la storia, in sicurezza e nel rispetto delle norme di distanziamento.
Storia da scoprire: indagini pubbliche nelle fonti, visite guidate in archivio, percorsi espositivi e installazione audio-video per scoprire tutto ciò che ci mette in contatto con la storia, laboratori di letture e creatività per bambine e bambini. Storia all’aperto: percorsi erranti per studenti e cittadini che vogliano riappropriarsi della città e conoscerne le vicende che le hanno attraversate. Storia in scena: ritratti di personaggi che hanno fatto la storia e che continuano a caratterizzare il nostro presente, spettacoli per aprirsi a nuovi immaginari.
Clicca qui per ripercorrere le tappe principali delle tre giornate di Che Storia!
Informazioni
STORIA DA SCOPRIRE \ (visite guidate) su prenotazione
LABORATORI KIDS su prenotazione
STORIA ALL’APERTO su prenotazione
STORIA IN SCENA/SPETTACOLO (passeggiate urbane) su prenotazione
Si consiglia di presentarsi almeno 10 minuti prima, per le necessarie procedure di registrazione e accesso.
La mostra Il progresso inconsapevole (Sala Polifunzionale) e l’installazione Allo stesso tempo (Sala Della Peruta) sono visitabili liberamente dal 23 al 25 ottobre, dalle 10.00 alle 20.00.
Tutti gli altri incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza sanitaria.
Obbligatorio indossare la mascherina.
Tutte le attività nell’ambito di Che Storia! si svolgono nel massimo rispetto delle ultime disposizioni in materia di sicurezza sanitaria.Per prenotazioni e informazioni di dettaglio, consultare il programma riportato qui ↓
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#FONTIAlla scoperta delle fonti \ LIBERTÀ
Alla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
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Archivio Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (Archivio)
Un patrimonio archivistico e librario unico, che conta 1,5 milioni di pezzi, 250.000 volumi, 17.500 testate periodiche e 15.000 tra manifesti, locandine e affiches: fonti preziose per rileggere la storia dell’Europa moderna e contemporanea incentrate sulle tematiche della società eguale, della globalizzazione e del multiculturalismo, sui modelli di interazione tra i cittadini, i loro diritti e le forme della rappresentanza.Percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole (Sala Polifunzionale)
Il progresso inconsapevole. Gli impatti sociali delle rivoluzioni industriali ripercorre in dieci tappe gli snodi e i fenomeni più significativi delle quattro Rivoluzioni industriali per uno sguardo critico sulle dimensioni e i cambiamenti del presente.Allo stesso tempo (Sala Della Peruta)
Installazione audio-video di Giuseppe De Mattia. Voci di Francesca Bono e Emidio Clementi. Musiche di Stefano Pilia
Installazione performativa prodotta in occasione del 39° anniversario della Strage di Ustica, dall’Associazione Parenti delle Vittime della strage, in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
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#controcultureMondo Beat: Milano undergroundCon Nicola Del Corno e Marco Philopat
Lo spazio milanese è stato segnato dalla coesistenza tra prassi politica istituzionale “dall’alto” e spunti “dal basso”, vitali per lo sviluppo del tessuto sociale. L’itinerario è dedicato alla ricerca dei luoghi animati dai principali esponenti delle controculture milanesi quali Matteo Guarnaccia, Gianni De Martino, Gianfranco Manfredi e lo stesso Marco Philopat.Luoghi toccati lungo l’itinerario: Re Nudo – Via Maroncelli 14; Macondo – via Castelfidardo 7; Hippie-Beat – Via Fiori Chiari (angolo Accademia di Brera); Punk – Corso Garibaldi 89; centro sociale Bulk – Cavalcavia Bussa
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#memoriediguerraSotto le bombe. Q10: GorlaCon Laboratorio Lapsus
Una narrazione storica nasconde sempre una scelta: cosa raccontare e come farlo? Tra le narrazioni più controverse e meno approfondite in Italia, legate alla Seconda Guerra mondiale, vi è quella relativa ai bombardamenti alleati su obiettivi civili. Attraverso l’ascolto guidato di fonti sonore dei due diversi punti di vista – quello degli equipaggi inglesi e quello dei civili bombardati – sarà possibile cogliere una narrazione poliedrica e sfaccettata nella vita nella Milano bombardata.Luoghi toccati lungo l’itinerario: via F.lli Pozzi ang. Ponte Vecchio (Monumento “Piccoli martiri di Gorla”), via Finzi, viale Monza 255, Martesana
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#FONTIAlla scoperta delle fonti \ POLITICA
Alla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
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18:30-20.00Storia in scenaOpening / live in Fondazione e in diretta streamingIncipit Che Storia!Inaugurazione del Festival, con Massimiliano Tarantino, Direttore Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura, Comune di Milano
Storia in scenaWeMoveOn Special/ live in Fondazione e in diretta streaming#piazze #provocareilpresenteIn faccia al potereMassimiliano Tarantino intervista Olga Misik, giovane resistente russa, leader dei movimenti di protesta antiPutin.
Un Presidente al vertice del potere da 20 anni. Un paese che si è affermato come laboratorio per una “democrazia sovrana” o “illiberale”. Una giovane generazione che non vuole vivere in una nuova guerra fredda. E una ragazza di 18 anni che scende in piazza leggendo la Costituzione.
Storia in scenaRitratti / live in Fondazione e in diretta streaming#antifascismoPotere, antifascismo e memoria collettiva / Ritratto di Marc BlochCon Giovanni De Luna e Simonetta Fiori
La storia non è fatta solo di grandi date, guerre memorabili e rivoluzioni, vinti e vincitori, ma anche di cambiamenti lenti, di riti e abitudini. Fu questo approccio inedito a rendere Marc Bloch uno dei più grandi intellettuali del Novecento. Un ritratto a due voci sullo storico e medievista francese, militare in entrambi i conflitti mondiali, antifascista, partigiano che ha portato la storia al centro delle scienze sociali, rivelando l’importanza della memoria collettiva.
#rimossi #identitadigenereAbracadabra. incantesimi di Mario Mieli [studio #3]Ideato, prodotto e messo in scena da: Irene Serini, Caterina Simonelli, Maurizio Guagnetti e Compagnia IF Prana
Una corsa dentro un cerchio magico per rievocare lo spirito di Mario Mieli: filosofo, poeta, attivista e attore, morto suicida a trent’anni nel 1983. Personaggio scomodo e dimenticato in Italia, quasi rimosso, ma studiato all’estero per i suoi rivoluzionari scritti che anticipano di quarant’anni gli studi sull’identità di genere e la sessualità. Con Abracadabra, Irene Serini porta in scena, attraverso un monologo, il pensiero rivoluzionario di Mieli che ha indagato il difficile rapporto con la femminilità propria di ogni essere umano, con l’identità di genere e con il desiderio represso..Sabato 24 ottobre
Il mondo in tascaLa storia di cui facciamo parte, i giovani che prendono parola, la scuola come profezia del domani, i bambini alla scoperta delle fonti: Marco Balzano, Antonio Scurati, Ariam Tekle, Giulia Tosoni, Barbara Archetti, Elisa Pezzolla
Coltivare la memoria è oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza. Ci aiuta a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.
Liliana Segre
#FONTIAlla scoperta delle fonti \ CONOSCENZAAlla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
#comunitÀ #identitÀStare insieme: i luoghi delle comunità cittadineCon Ariam Tekle
Il percorso si snoda attraverso alcuni luoghi che “fanno comunità” nella Milano di ieri e di oggi. Dal quartiere Isola, la passeggiata prosegue verso l’Albergo Diurno, toccherà la Chiesa Ortodossa di via San Gregorio e termina nei luoghi della Milano eritrea in Porta Venezia.#fuorilestorie #creativitàMiManifesto / 5-7 anniA partire dall’osservazione e dall’analisi dei manifesti del patrimonio archivistico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli i partecipanti verranno guidati in una attività di fotocollage volta a inventare e realizzare un proprio manifesto personale. Con Elisa Pezzolla, arteterapeuta
#FONTIAlla scoperta delle fonti \ PARTECIPAZIONEAlla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
#FONTIAlla scoperta delle fonti \ LIBERTÀAlla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
#fuorilestorie #creativitàMiManifesto / 8-11 anniA partire dall’osservazione e dall’analisi dei manifesti del patrimonio archivistico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli i partecipanti verranno guidati in una attività di fotocollage volta a inventare e realizzare un proprio manifesto personale. Con Elisa Pezzolla, arteterapeuta
#comunitÀ #identitÀStare insieme: i luoghi delle comunità cittadineSeconda passeggiata#trasformazioneMetamorfosi urbaneCon Flavio Zocchi
L’itinerario percorre luoghi simbolici del rinnovamento milanese: da quartiere operaio a nuovo centro direzionale (Porta Garibaldi); la riconversione di spazi industriali in luoghi di socialità (Amico Charly); la trasformazione di spazi abbandonati in ambienti di promozione sociale e culturale (Rob de Matt).#impegnoAl bivio della storia: la libertà di PinelliCon Laboratorio LAPSUS
I convulsi anni Sessanta e Settanta, gli eventi della nostra storia recente sono troppo spesso avvolti da ombre.
Ma è davvero così? Le vie di Milano, protagonista di alcuni degli eventi più drammatici della Strategia della Tensione – tra cui l’esplosione della bomba in Piazza Fontana e l’uccisione di Giuseppe Pinelli – sono un libro aperto per chi abbia voglia di mettersi a leggerlo. Attraverso i luoghi e gli edifici simbolo di queste vicende, l’itinerario si snoda fra agenzie di spionaggio, redazioni di controinformazione, questure, luoghi simbolo della contestazione milanese, fino ad arrivare al cratere della bomba del 12 dicembre 1969.Fiabe tradizionali in viaggio / 5-8 anniUn viaggio tra i saperi antichi attraverso le storie raccontate nel buio della notte sotto le tende beduine. Pronti a viaggiare con noi tra le storie? Lettura e laboratorio di narrazione collettiva con Barbara Archetti, esperta in animazione socio-pedagogica e percorsi interculturali.
18.00-19.00Storia in scenaRitrattilive in Fondazione e in diretta streaming#educazione #alternativaScuola, riforme e società / Ritratto di Giovanni GentileCon Marco Balzano, Antonio Scurati, Giulia Tosoni, Marcello Flores, Salvatore Natoli (video)Protagonista, come Ministro dell’Istruzione del primo governo Mussolini, del progetto di riforma scolastica e culturale del Paese negli anni ’20, Giovanni Gentile fu uno dei principali intellettuali di epoca fascista. Al centro del suo pensiero pedagogico l’importanza della formazione classica e umanistica, come mezzo privilegiato per formare le future classi dirigenti. Un ritratto che mette in scena come i processi di riforma dell’istruzione sono inscindibili dalla visione della società, come dimostrato dal caso di Gentile, ma anche dai successivi tentativi di riforma, dalle lotte studentesche, dagli esperimenti di “scuola libera” degli anni Settanta.
Domenica 25 ottobre
La rivoluzione è una cosa seriaLuoghi che fanno comunità, racconti di emancipazione, progetti di libertà: Angela Davis, Marco Balzano, Roberto Festa, Ariam Tekle, Marie Moïse, Marcello Flores, Angelica Pesarini, Marco Philopat, Nicola Del Corno
La rivoluzione è una cosa seria, quando si decide di dedicarsi alla lotta, lo si fa per tutta la vita.
Angela Davis#memoriediguerraSotto le bombe. Q10: GorlaCon Laboratorio Lapsus
Una narrazione storica nasconde sempre una scelta: cosa raccontare e come farlo? Tra le narrazioni più controverse e meno approfondite in Italia, legate alla Seconda Guerra mondiale, vi è quella relativa ai bombardamenti alleati su obiettivi civili. Attraverso l’ascolto guidato di fonti sonore dei due diversi punti di vista – quello degli equipaggi inglesi e quello dei civili bombardati – sarà possibile cogliere una narrazione poliedrica e sfaccettata nella vita nella Milano bombardata.Luoghi toccati lungo l’itinerario: via F.lli Pozzi ang. Ponte Vecchio (Monumento “Piccoli martiri di Gorla”), via Finzi, viale Monza 255, Martesana
#ControcultureMondo Beat: Milano undergroundCon Nicola Del Corno e Marco Philopat
Lo spazio milanese è stato segnato dalla coesistenza tra prassi politica istituzionale “dall’alto” e spunti “dal basso”, vitali per lo sviluppo del tessuto sociale. L’itinerario è dedicato alla ricerca dei luoghi animati dai principali esponenti delle controculture milanesi quali Matteo Guarnaccia, Gianni De Martino, Gianfranco Manfredi e lo stesso Marco Philopat.Luoghi toccati lungo l’itinerario: Re Nudo – Via Maroncelli 14; Macondo – via Castelfidardo 7; Hippie-Beat – Via Fiori Chiari (angolo Accademia di Brera); Punk – Corso Garibaldi 89; centro sociale Bulk – Cavalcavia Bussa
#fontiAlla scoperta delle fonti \ POLITICAAlla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
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Archivio Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (Archivio)
Un patrimonio archivistico e librario unico, che conta 1,5 milioni di pezzi, 250.000 volumi, 17.500 testate periodiche e 15.000 tra manifesti, locandine e affiches: fonti preziose per rileggere la storia dell’Europa moderna e contemporanea incentrate sulle tematiche della società eguale, della globalizzazione e del multiculturalismo, sui modelli di interazione tra i cittadini, i loro diritti e le forme della rappresentanza.Percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole (Sala Polifunzionale)
Il progresso inconsapevole. Gli impatti sociali delle rivoluzioni industriali ripercorre in dieci tappe gli snodi e i fenomeni più significativi delle quattro Rivoluzioni industriali per uno sguardo critico sulle dimensioni e i cambiamenti del presente.Allo stesso tempo (Sala Della Peruta)
Installazione audio-video di Giuseppe De Mattia. Voci di Francesca Bono e Emidio Clementi. Musiche di Stefano Pilia
Installazione performativa prodotta in occasione del 39° anniversario della Strage di Ustica, dall’Associazione Parenti delle Vittime della strage,in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
#memoriediguerraSotto le bombe. Q10: GorlaCon Laboratorio Lapsus
Una narrazione storica nasconde sempre una scelta: cosa raccontare e come farlo? Tra le narrazioni più controverse e meno approfondite in Italia, legate alla Seconda Guerra mondiale, vi è quella relativa ai bombardamenti alleati su obiettivi civili. Attraverso l’ascolto guidato di fonti sonore dei due diversi punti di vista – quello degli equipaggi inglesi e quello dei civili bombardati – sarà possibile cogliere una narrazione poliedrica e sfaccettata nella vita nella Milano bombardata.#fontiMondo Beat: Milano UndergroundCon Nicola Del Corno e Marco Philopat
Lo spazio milanese è stato segnato dalla coesistenza tra prassi politica istituzionale “dall’alto” e spunti “dal basso”, vitali per lo sviluppo del tessuto sociale. L’itinerario è dedicato alla ricerca dei luoghi animati dai principali esponenti delle controculture milanesi quali Matteo Guarnaccia, Gianni De Martino, Gianfranco Manfredi e lo stesso Marco Philopat.Luoghi toccati lungo l’itinerario: Re Nudo – Via Maroncelli 14; Macondo – via Castelfidardo 7; Hippie-Beat – Via Fiori Chiari (angolo Accademia di Brera); Punk – Corso Garibaldi 89; centro sociale Bulk – Cavalcavia Bussa
#fontiAlla scoperta delle fonti \ CONOSCENZAAlla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
#fontiAlla scoperta delle fonti \ PARTECIPAZIONEAlla scoperta degli Archivi della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, eccezionalmente aperti per Che Storia!, per entrare in contatto con il patrimonio archivistico e bibliografico in dialogo con i filoni tematici del festival: sarà possibile prenotare una o più visite a tema – libertà, politica, conoscenza e partecipazione – strutturate in percorsi tra le fonti più evocative, note e meno note, proposte e narrate in modalità accessibile a tutti. La visita comprende inoltre l’installazione audio-video Allo stesso tempo e il percorso espositivo Il Progresso Inconsapevole.
18.00-19.00STORIA IN SCENARITRATTI#lotta #oppressione #pariopportunitàDonne, razza e classe / Ritratto di Angela DavisCon Marco Balzano, Roberto Festa (in videocollegamento), Ariam Tekle, Marie Moïse, Angelica Pesarini, Marcello Flores (in videocollegamento).
Un’icona nella lotta per i diritti, Angela Davis, filosofa, attivista e militante, è massima esponente del movimento per l’emancipazione degli afroamericani. Ha dedicato la sua vita alla soluzione politica dei problemi del razzismo e dei diritti civili. Le sue vicende personali e il rilievo che ebbero in tutto il mondo la portarono a essere, in quanto donna e afroamericana, un simbolo sia del femminismo che dell’uguaglianza razziale. Il ritratto di una donna che ha lottato contro tutte le ingiustizie, in nome di un progetto di libertà.
In collaborazione con Il Razzismo è una brutta storia e Black CoffeeTutti gli incontri sono a ingresso gratuito.
STORIA DA SCOPRIRE/VISITE GUIDATE Archivi, mostra e installazione performativa su prenotazione (12 persone)
LABORATORI KIDS su prenotazione (15 bambini + 15 accompagnatori)
STORIA ALL’APERTO/PASSEGGIATE URBANE su prenotazione (25 persone)
STORIA IN SCENA/SPETTACOLO su prenotazioneSi consiglia di presentarsi almeno 10 minuti prima, per le necessarie di registrazione e accesso.
La mostra Il progresso inconsapevole (Sala Polifunzionale) e l’installazione Allo stesso tempo (Sala Della Peruta) sono visitabili liberamente dal 23 al 25 ottobre, dalle 10.00 alle 20.00.
Tutti gli altri incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza sanitaria.
Obbligatorio indossare la mascherina.Info su fondazionefeltrinelli.it e prenotazioni su eventbrite.it
#CheStoria
Il Festival Che Storia! è curato e prodotto da
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Salvatore Veca Presidente Onorario
Carlo Feltrinelli Presidente
Massimiliano Tarantino Direttorecuratela e coordinamento progetto
Francesco Grandi
Luigi Vergallo
David Bidussa
coordinamento editoriale
Caterina Croce
didattica e multimedia
Giovanni Sanicola
Chiara Pozzivalorizzazione fonti
Vittore Armanni
Loretta Lanzi
programma performativo
Manuela Barone
programmazione
Francesca Audisio
Marianna Pelucchi
partnership
Giuseppe Colasurdo
promozione
Anna Wizemann
ufficio stampa e social
Laura Valetti
Francesca Esposito
web
Andrea Montervino
progetto grafico
Propp.itIl festival Che Storia! è realizzato in partnership con Gruppo Unipol, in collaborazione con Comune di Milano.
Nell’ambito di Milano è memoria. Il palinsesto l’isolachenonc’è è realizzato con il sostegno del Centro per il libro e la lettura.
Media partner Rai Radio 3 e Radio Popolare.
Programma aggiornato su fondazionefeltrinelli.it/chestoria #CheStoria
Tutte le attività nell’ambito di Che Storia!
si svolgono nel massimo rispetto delle ultime disposizioni in materia di sicurezza sanitaria.