Inizia un nuovo anno scolastico, un dibattito aperto a partire dal libro Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2021) per riflettere su alcune domande che sembrano ancora senza risposta.
Di quale rivoluzione parliamo? E’ davvero possibile far “sconfinare” la scuola? Qual è il ruolo delle persone che popolano la scuola e di ogni cittadino e cittadina?
Programma
Saluti di apertura
Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione (in videocollegamento)
Massimiliano Tarantino, Direttore Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Intervengono
Annamaria Palmieri, Assessore all’istruzione, alla cultura e turismo, Napoli
Le curatrici e i curatori del libro
Dialogo con
Yuri Coppi, Ufficio Scolastico territoriale di Milano
Modera
Lorenza Ghidini, Radio Popolare
Le curatrici e i curatori: Micaela Bordin, Annabella Coiro, Gabriella Fontana, Nicola Iannaccone, Sabina Langer, Giulia Maldifassi, Antonella Meiani, Roberta Sala
Le autrici e gli autori: Micaela Bordin, Claudio Calvaresi , Anna Paola Capriulo, Corrado Celata, Annabella Coiro , Sonia Coluccelli, Rossana Di Fazio, Gabriella Fanara, Gabriella Fontana , Ivano Gamelli, Mario Gagliardi, Giovanni Guarino, Nicola Iannaccone, Stefano Laffi, Paolo Landri, Sabina Langer, Paulo Lima, Paolo Limonta, Franco Lorenzoni, Ulderico Maggi, Raffaele Mantegazza, Paola Meardi, Antonella Meiani,Cesare Moreno, Francesco Muraro, Maurizio Murino, Elisabetta Nigris, Annamaria Palmieri, Silvia Pareti, Juri Pertichini, Antonella Piccolo, Milena Piscozzo, Carlo Ridolfi, Ilaria Rodella, Elisa Roson , Roberta Sala, Paola Salomoni, Pietro Savastio, Marta Strata, Manfredo Tortoreto, Silvio Tursi, Nazario Zambaldi
Sarà possibile ritirare una copia del libro fino a esaurimento.
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Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa
È passato un anno da quando abbiamo vissuto la prima storica chiusura della scuola. Un evento improvviso e prolungato che è stato l’occasione per una riflessione corale che la scuola merita da tempo.
Insegnanti, dirigenti, educatrici, architetti, urbaniste, filosofi, pedagogiste, psicologhe, attiviste, medici si sono messi in viaggio per immaginare una scuola possibile e necessaria: una scuola che rimetta al centro il diritto di tutte e di tutti a essere e a crescere felici, una scuola che torni a essere bene comune, sconfinando e tracimando per fare delle città, dei paesi, dei diversi contesti di vita dei luoghi significativi e inclusivi di apprendimento.