Prefazione di Elly Schlein
Profili biografici di Carmen Pellegrino
Disegni di Fumettibrutti
Non l’utopia del migliore dei mondi possibili, ma la costruzione – tenace e paziente – di una società più giusta per tutte e per tutti. La seconda metà del Novecento, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Settanta con la generazione che costruisce l’Europa, è stata un laboratorio di sperimentazione per chi ha creduto nel riscatto dalla miseria, nella libertà dall’oppressione, nell’uguaglianza di tutti, nella dignità di ciascuno.
Si chiamava sinistra quest’attitudine a fare del mondo un posto più equo e inclusivo. Una tradizione fatta di uomini e donne, biografie individuali e battaglie collettive. Una tradizione variegata e composita che oggi ci proponiamo di riattraversare nella forma narrativa di dieci storie. Da Luigi Einaudi a Tina Anselmi, passando per Vittorio Foa, Alexander Langer e Ada Gobetti, il volume raccoglie le voci di dieci personaggi che rappresentano l’eredità incompiuta della sinistra. Le vicende di vita e di pensiero di chi ha incarnato quella spinta progressista che una moltitudine di attori politici, sociali e culturali oggi ha l’opportunità di riscoprire e risvegliare per fronteggiare, con coraggio e visione, le grandi sfide della contemporaneità.
Nessuna ricetta salvifica, ma tracce e spunti per riprendere il cammino dei diritti e scommettere in una nuova stagione di impegno e di riforme.
Dai campi di Cerignola di Giuseppe Di Vittorio all’isola di Ventotene di Ernesto Rossi. Dal terremoto del Polesine di Lina Merlin al manicomio di Trieste di Franco Basaglia. Un libro di storie della buonanotte che si rivolge a chi oggi ha voglia di ripartenza e di buona politica. Per chi crede che il mondo possa essere migliore di com’è. Per chi guarda con curiosità al passato e sente su di sé la responsabilità del cambiamento.
Prezzo: 16,00 euro