Lorenzo Strik Lievers
Una nuova comunicazione politica
A differenza degli altri partiti storici della seconda metà del Novecento italiano, il Partito Radicale non è mai stato un partito a partecipazione di massa. Nonostante questo, le voci dei suoi leader e dei suoi militanti si sono sempre fatte ampiamente sentire nel dibattito pubblico italiano.
Le voci, come i mezzi, non sono mai state singole e i toni spesso irriverenti e provocatori, in misura differente rispetto a consolidati canoni novecenteschi delle comunicazioni partitiche, hanno aiutato ad amplificarne e diffonderne la portata.
Nell’archivio di Strik Lievers si possono ripercorrere vicende e contenuti di alcuni tra i molti canali peculiari della comunicazione radicale: dal giornale-volantino «A sinistra» per le comunicazioni istantanee della federazione milanese alla rivista satirica Radicalchic ideata dai redattori de «Il Male», dalla rivista «Voto radicale», che oggi potrebbe essere definita una “instant rivista”, fino alla battaglia per garantire l’equità del servizio di trasmissione radio dei lavori parlamentari ai cittadini.