Un economista a servizio della cosa pubblica:
energia, programmazione, politiche di sviluppo

Come ricorda Alessandro Roncaglia, «con il rifiuto delle parole d’ordine astratte o generiche e la sua attenzione per i problemi concreti, Sylos Labini ha sempre costituito una coscienza critica della sinistra laica e riformatrice, nel senso che al termine attribuivano Riccardo Lombardi e Antonio Giolitti, tra i suoi migliori amici in campo politico. Con essi e con il suo amico economista Giorgio Fuà (a lui affine per concezione politica) collabora attivamente all’epoca della nazionalizzazione dell’energia elettrica e della programmazione economica».

Come mostrano i documenti selezionati per questo percorso, Sylos Labini ha costantemente messo a disposizione dello Stato la sua competenza e la sua intelligenza, collaborando a diverse stagioni di politica economica con il suo sempre aggiornato e mai spento riformismo.