Angelo Tasca
Laboratorio Tasca. Per un archivio del tempo presente
L’imponente raccolta di ritagli, documenti, opuscoli e appunti che costituisce la parte più corposa dell’archivio di Angelo Tasca è qualcosa di più di un semplice, paziente e metodico accumulo di fonti utili al suo quotidiano lavoro di giornalista e di pubblicista. Siamo di fronte a un vero e proprio laboratorio di storia del tempo presente, creato, a partire dagli anni trenta, con lo sguardo aperto e lucido sull’abisso della guerra e dei totalitarismi. Una vera e propria “macchina” documentale, costruita intorno ai suoi preziosi taccuini di appunti e riflessioni, a cui Tasca attingerà anche nel dopoguerra per la stesura delle sue opere.
È così che l’archivio si trasforma nell’atto forse più politico di Tasca, “documentalista militante” convinto della necessità di puntellare le proprie (e le future) riflessioni storiche sulla forza di fonti raccolte nel pieno delle vicende drammatiche della prima metà del Novecento.