Angelo Tasca
Guerra fredda culturale
Dei libri pubblicati da Tasca nel corso della sua vita, tra 1921 e 1957, ben sette sono dedicati a diversi aspetti del comunismo internazionale o alla storia del Partito comunista francese. Questa attività pubblicistica si concentra prevalentemente nel dopoguerra, tra 1948 e 1957. Fondatore del Partito comunista italiano, dal quale fu espulso nel 1929 per le sue posizioni antistaliniste, Tasca non smise mai di osservare, studiare e denunciare la fisiologia dei comunismi europei, diventando un punto di riferimento per quanti si occupavano di monitorare e comprendere “l’altra parte” del nuovo assetto internazionale.
Insieme ad appunti, articoli e conferenze sul comunismo, l’archivio di Tasca conserva anche testimonianze della sua collaborazione con gruppi e associazioni anticomunisti del dopoguerra, spesso sovvenzionati dagli Stati Uniti. Una pagina della sua biografia intellettuale e politica ancora in gran parte da indagare.