Brevetti, premi e ingiustizie: <br/> riconoscersi partigiani nel dopoguerra

Libero Cavalli

Brevetti, premi e ingiustizie:
riconoscersi partigiani nel dopoguerra

Nel dopoguerra, il riconoscimento ufficiale ai combattenti è regolato da precise direttive: il titolo di “partigiano” spetta a chi ha militato per almeno tre mesi e partecipato ad azioni armate; quello di “patriotaa chi ha offerto un sostegno attivo, ma più limitato.

Tuttavia, l’applicazione concreta dei criteri non fu sempre equa e trasparente. È il caso di due sorelle che ricevono il compenso minore da patriote, pur essendo ufficialmente registrate come partigiane attive nel Magentino. Un esempio delle difficoltà, delle ambiguità – e talvolta delle ingiustizie – che segnarono la transizione tra Resistenza e dopoguerra.