Libero Cavalli
Dietro le quinte della Resistenza:
il nodo logistico di Magenta
il nodo logistico di Magenta
Un ruolo chiave nel sostegno alle Brigate Matteotti del Milanese è svolto dal Centro di raccolta di Magenta, diretto dal colonnello “Vittorio” (Davide Mario Levi): un punto nevralgico per la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione clandestina di armi, materiali ed equipaggiamenti destinati ai partigiani.
Ricevute, registri e inventari restituiscono l’immagine di una rete logistica efficiente e ben organizzata, capace di alimentare la lotta armata nonostante i rischi della clandestinità. Un esempio prezioso di come la Resistenza non fu solo azioni militari, ma anche lavoro silenzioso e tenace dietro le quinte, senza il quale l’insurrezione non sarebbe stata possibile.